MENU
3 Luglio 2024 03:33
3 Luglio 2024 03:33

Arrestato ufficiale giudiziario. Pretendeva sesso per evitare lo sfratto.

Indagati anche imprenditori e avvocati coinvolti nei fatti All'ufficiale giudiziario sono stati sequestrati beni per 150 mila euro.

Un ufficiale giudiziario è stato arrestato dai carabinieri a Nocera Inferiore (Salerno) con l’accusa di aver richiesto prestazioni sessuali in cambio di favori per rinviare l’esecuzione di sfratti. I reati ipotizzati dal Gip nel provvedimento restrittivo sono concussione sessuale aggravata, violenza sessuale aggravata, rivelazione di segreto d’ufficio e corruzione in atti giudiziari.

L’indagine alla quale ha partecipato anche la Guardia di Finanza, ha riguardato episodi avvenuti tra luglio e novembre 2022. È emerso che nell’ambito di procedimenti di sfratto ai danni di donne che versavano in condizione di gravissimo disagio socioeconomico, l’ufficiale giudiziario chiedeva prestazioni sessuali minacciando in caso di rifiuto di procedere subito allo sgombero coattivo dell’immobile. All’ufficiale giudiziario vengono contestati anche altri comportamenti infedeli, con episodi di corruzione per attività riguarda notifiche ed esecuzioni forzate.

La Procura evidenzia chein ordine ai reati di concussione e violenza sessuale provvisoriamente ascritti al Pubblico Ufficiale, va evidenziato come le condotte in parola siano state commesse nell’ambito di procedimenti di sfratto ai danni di donne in condizione di gravissimo disagio socioeconomico, ponendo le conduttrici di fronte alla prospettiva di un’immediata esecuzione dello sfratto nel caso di mancata soggezione alle pretese sessuali del pubblico ufficiale“.

Per questi fatti sono indagati anche imprenditori e avvocati che prendevano parte attiva negli accordi corruttivi. L’ufficiale giudiziario è stato sottoposto agli arresti domiciliari, ma la Procura, diretta da Antonio Centore, che aveva chiesto la custodia in carcere, ha fatto ricorso al Riesame contro la decisione del Gip. L’ordinanza è stata eseguita in mattinata dal personale della sezione Operativa del Reparto Territoriale Carabinieri e del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria – G.T.E. della Guardia di Finanza di Salerno All’indagato sono stati sequestrati beni per 150.000 euro

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Arrestato titolare azienda che sfruttava il bracciante morto a Latina. Per il Gip: "Condotta disumana"
Inchiesta cooperative, la moglie del deputato Soumahoro torna in libertà
Il processo Pier Camillo Davigo. La sentenza di appello conferma la condanna di 1° grado.
Ancora una volta i magistrati si sentono degli intoccabili: imputazione coatta per i giornalisti Milo Infante e Angelo Maria Perrino per il caso Denise
Imputati quattro avvocati componenti della commissione elettorale per il Consiglio dell'Ordine di Taranto
Tre poliziotti a processo a Roma per Hasib Omerovic precipitato dalla finestra
Cerca
Archivi
Torna “Forum in Masseria”, la sesta edizione della rassegna economica condotta da Bruno Vespa
Arrestato titolare azienda che sfruttava il bracciante morto a Latina. Per il Gip: "Condotta disumana"
La Regione Puglia chiede di costituirsi parte civile nel processo dell'inchiesta "Codice Interno".
Meloni ai dirigenti FdI: "Fuori chi vuole farci tornare indietro, niente spazio a razzismo o antisemitismo. Abbiamo già fatto i conti con il Ventennio"
Dl Sanità, promosso il piano Schillaci dall'86% degli italiani

Cerca nel sito