MENU
22 Luglio 2024 10:42
22 Luglio 2024 10:42

Arriva il prelievo diretto dal conto corrente per le multe non pagate

Dal prossimo 1° luglio il Fisco potrà accedere direttamente nei conti bancari e postali di contribuenti ed imprese

ROMA – Non avete pagato la multa ? Dal 1° luglio sarà sempre di più un rischio, , infatti, tra poche settimane scatterà la possibilità di pignoramento del conto corrente di chi non ha pagato a cui seguirà il prelievo diretto dal conto della somma da saldare. E tutto ciò senza alcuna autorizzazione del  giudice. In pratica, il Fisco, potrà muoversi senza questo delicato passaggio e potrà quindi accedere direttamente nei conti di contribuenti e imprese.  Quello della multa è soltanto un esempio, il nuovo corso arriva infatti a tutte le cartelle non pagate.

Tra queste ci sono, per fare qualche esempio, quelle dei contributi Inps, i bolli auto mai saldati o le tante tasse ancora da versare. Secondo le associazioni di consumatori che sonoo sul piede di guerra, la novità riguarderà decine di migliaia di soggetti. Per Elio Lannutti invece, “siamo soltanto di fronte a un netto peggioramento delle garanzie dei contribuenti difronte ai Dracula del Fisco”.

Il nuovo meccanismo è conseguente alla chiusura di Equitalia, decisa l’anno scorso dall’ex-premier Matteo Renzi .  Ma in realtà Equitalia non verrà «smantellata» ma dal 1° luglio confluirà nell’ Agenzia delle Entrate che diventerà anche riscossore. Questo meccanismo consentirà ad Equitalia di attingere dalle varie banche dati accessibili dal  Fisco e di poter quindi vedere e prelevare anche le somme sui conti correnti del contribuente. Agenzia delle Entrate  conseguentemente potrà decidere di pignorare il conto più sostanzioso, cioè liquido,  mente sinora Equitalia poteva solo accedere alle informazioni sul numero di conti correnti intestati al contribuente e quindi li pignorava tutti per arrivare al suo obiettivo .

L’accesso alle banche dati, che sinora veniva garantito soltanto all’ Agenzia delle Entrate, darà un’accelerata a tutta la procedura di riscossione rappresentando una svolta sostanziale . Chiaramente il procedimento di “incasso” non sarà automatico. Il contribuente innanzitutto riceverà avvisi e solleciti di pagamento. Dopodiché avrà a sua disposizione 60 giorni di tempo per mettersi in regola. E come ? Pagando tutto subito, oppure chiedendo la rateizzazione dell’importo dovuto, oppure opporti depositando un ricorso.

Trascorsi i 60 giorni in mancanza di almeno uno di questi passaggi  la nuova Equitalia avvierà il recupero coattivo che potrà avvalersi anche nel pignoramento del conto corrente. “La norma sui pignoramenti senza ricorso al giudice è in vigore già dal 2005″  ricordano da  Equitalia che indica come ultima ratio il pignoramento.  Grazie all’integrazione tra Equitalia ed Agenzia delle Entrate, i pignoramenti saranno “mirati” e limitati al minimo. Vale a dire che, nel caso di più conti correnti, il Fisco punterà solo a quello che consente di soddisfare gli importi contestati.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Dopo il Cyber caos, il lento ritorno alla normalità
Down informatico in tutto il mondo, manda gli aeroporti in tilt: cancellati quasi 4.300 voli
Antitrust avvia istruttoria su società dei gruppi Armani e Dior
Chiuso il caso "Chiara Ferragni Dolci Preziosi": archiviata l'indagine dell'Antitrust per pubblicità ingannevole
Italia maglia nera in Europa per evasione Iva
In Italia il mare più pulito d'Europa. Ecco le regioni migliori: il primato della Puglia
Cerca
Archivi
Biden si è ritirato dalla corsa alla Casa Bianca
Il Csm, il vero porto delle nebbie della giustizia italiana
Giorgia non è stata una vera democristiana
Tutto quello da sapere sulle Olimpiadi 2024 a Parigi
Bancarotta fraudolente aggravata ed autoriciclaggio. Le Fiamme Gialle di Taranto eseguono una misura cautelare personale

Cerca nel sito