Il sindaco di Brindisi, Angela Carluccio, ha firmato oggi un decreto e revocato con effetto immediato la nomina di tutti gli assessori della giunta comunale, motivando con una nota che “E’ in atto da troppi giorni una infruttuosa riflessione all’interno della maggioranza che rischia di rallentare il percorso amministrativo che avevamo programmato” . La Carluccio è stata eletta sindaco nel giugno scorso ed è alla guida di una maggioranza di movimenti e liste civiche di centrodestra, sconfiggendo Nando Marino il candidato del centrosinistra imposto da Michele Emiliano.
“Le dispute politiche, se esasperate – prosegue la Carluccio – rischiano di vanificare il nostro impegno e ritorcersi contro la città. Spero che la mia decisione contribuisca a rasserenare il dibattito e a favorire i chiarimenti tra le forze politiche, nel più breve tempo possibile, per il bene di Brindisi. Al termine di questo periodo di riflessione – conclude Carluccio – varerò una giunta in cui saranno pienamente rispettate le previste quote rosa“.
Dall’opposizione questo l’amaro commento di Nando Marino: “Sono dispiaciuto per Brindisi ma non sorpreso dal comportamento di chi è stato chiamato a guidarla. Oggi abbiamo già visto quello che ci aspetta in futuro. La Carluccio messa alle strette dai componenti della sua stessa maggioranza ha affidato incarichi dirigenziali a funzionari indagati nell’ambito dell’inchiesta che ha investito il settore Urbanistica dell’Amministrazione Consales. Sono queste le ventate di cambiamento e di legalità promesse ai brindisini? Allora basta – aggiunge Marino – Credo sia necessario liberare la città da un gruppo che si è dimostrato incapace di governarla”