MENU
13 Marzo 2025 20:32

Arrivati a Bari i 43 migranti stranieri dall’Albania. Viminale: “Andremo avanti”

Gli extracomunitari trasferiti al centro di accoglienza richiedenti asilo

Sono arrivati a Bari A bordo di un’imbarcazione della Guardia Costiera i 43 migranti che non sono stati trattenuti in Albania per decisione della Corte di appello di Roma. Presenti sul posto le forze dell’ordine, la capitaneria di porto e i volontari. Per i migranti, appena sbarcati, la Prefettura ha disposto l’accoglienza nel Cara di Bari Palese, il più grande centro in Puglia che ospita stranieri.

Fonti Viminale: “Modello Albania largamente condiviso”

La nave De Grazia della Guardia Costiera è partita da Shengjin dopo che ieri la Corte d’Appello di Roma ha sospeso il giudizio di convalida dei trattenimenti, rimettendo gli atti alla Corte di Giustizia di Giustizia dell’Unione Europa.

Fonti del Ministero dell’ Interno sottolineano come sul tema dei trattenimenti nei centri per le procedure accelerate alla frontiera, siano essi in Italia o in Albania, si stia sviluppando in Italia “una giurisprudenza che appare di corto respiro, destinata a essere superata dagli eventi, visto che le corti di Appello scelgono di rinviare alla Corte di Giustizia europea sostanzialmente per prendere tempo, quando si tratta di un sistema già previsto dal nuovo Patto europeo immigrazione e asilo che entrerà al più tardi in vigore nel 2026”. Inoltre, proprio dal recente consiglio dell’Ue degli Affari Interni, tenutosi a Varsavia questa settimana, “la posizione del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, è stata largamente condivisa dai colleghi presenti“, sottolineano le stesse fonti.

“I partner europei in piena sintonia con la Commissione stanno pensando di rafforzare le norme dell’Ue che sostengono le procedure in frontiera applicate anche in Albania non solo con una anticipazione dell’entrata in vigore di alcune norme del Patto ma anche con soluzioni innovative – spiegano fonti del Viminale –. Gli stessi documenti, discussi a Varsavia, contengono un esplicito riferimento proprio al Protocollo Italia-Albania come valido esempio di cooperazione innovativa con un Paese terzo. È il modello da cui partire per la realizzazione di veri e propri hub regionali sui quali c’è stata piena convergenza da parte dei Ministri europei. Il governo, pertanto, andrà avanti nella convinzione che il contrasto all’immigrazione irregolare che si avvantaggia dell’utilizzo strumentale delle richieste di asilo sia la strada da perseguire per combattere gli affari dei trafficanti senza scrupoli”.

Capigruppo FdI: “Da magistrati chiara presa in giro del Parlamento”

Tutti e cinque i giudici che hanno firmato i provvedimenti della Corte di appello provengono dalla Sezione specializzata del Tribunale di Roma” dichiarano i capigruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati e al Senato, Galeazzo Bignami e Lucio Malan. “Sono addirittura ancora sul portale pubblico di Giustizia. Quindi, il governo e il Parlamento hanno trasferito la competenza alla Corte di Appello per sottrarla alle Sezioni specializzate del Tribunale e loro migrano in massa, grazie anche al provvedimento del presidente della Corte che glielo consente. Una chiara presa in giro del Parlamento. Anche le opposizioni dovrebbero far sentire la propria voce di sdegno. Perché si può essere d’accordo o meno con una legge dello Stato, ma in democrazia la legge si rispetta e si applica. E questo vale anche per chi fa parte della magistratura“.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Anna Maria Boccia interrogata in Procura a Roma, per accuse minaccia e lesioni all'ex ministro Gennaro Sangiuliano
Il Far West delle democrazie
Gli ex vertici Conad, il tarantino Pugliese e Bosio indagati per corruzione dalla Procura di Bologna
Condanna definitivamente il giudice Giuseppe De Benedictis per le sentenze truccate, e le armi detenute illegalmente
Tangenti & Appalti a Bari. A processo Mario Lerario ex dirigente della Protezione civile e sette imputati
Zampolli il "modellaro" che ha fatto conoscere Trump e Melania non sarà 'l'inviato speciale' Usa in Italia
Cerca
Archivi
Versace, l'addio di Donatella: la crisi, i numeri (in perdita) e l'operazione da 1,5 miliardi
Melbourne 2025: al via il Mondiale della F1
Anna Maria Boccia interrogata in Procura a Roma, per accuse minaccia e lesioni all'ex ministro Gennaro Sangiuliano
Il Far West delle democrazie
Gli ex vertici Conad, il tarantino Pugliese e Bosio indagati per corruzione dalla Procura di Bologna

Cerca nel sito