MENU
21 Novembre 2024 23:46

Assolto a Bari l’imprenditore Dante Mazzitelli. “Ho perso due anni di vita”

Nell'inchiesta del 2017 era accusato di corruzione per aver regalato un orologio prezioso al direttore generale dell'Arca Puglia, Sabino Lupelli. Il video diffuso dalla guardia di finanza divenne virale

ROMA – Il Tribunale di Bari ha assolto l’imprenditore barese Dante Mazzitelli, “perché il fatto non costituisce reato”  dall’ imputazione con l’accusa di corruzione nel processo su un presunto giro di tangenti in cambio di appalti dell’Arca Puglia, l’Agenzia regionale che gestisce le case popolari, che si era costituita parte civile nel processo. La sentenza è stata emessa al termine dell’udienza dal collegio della  prima sezione penale del Tribunale di Bari composto dal presidente Rosa Calia di Pinto e da Antonietta Guerra e Pasquale Santoro .

Mazzitelli era stato colpito da una misura cautelare interdittiva nel dicembre 2017  nell’ambito dell’inchiesta che portò all’arresto di altre quattro persone, tra le quali Sabino Lupelli l’ex direttore generale generale dell’Arca Puglia , che nei mesi scorsi ha patteggiato la pena (come tutti gli altri).

Mazzitelli, difeso dall’avvocato Nicola Quaranta, rispondeva dell’ accusa di aver corrotto l’allora direttore generale dell’Arca regalandogli un orologio con l’obiettivo di velocizzare un pagamento relativo a un appalto per la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica nel quartiere Carbonara a Bari. L’accusa, rappresentata dal pm Savina Toscani, della Procura di Bari aveva chiesto la condanna a un anno di reclusione.

L’episodio dell’orologio fu immortalato da un video e diffuso come prova della presunta corruzione, stimata dalla Guardia di Finanza per un valore di 20mila euro . Mazzitelli aveva già negato già nel corso dell’udienza preliminare, che quell’orologio (“del valore di 95 euro”, dichiarò) sarebbe servito a ottenere favori da Lupelli, in quanto il pagamento era “legittimamente dovuto e avvenuto con oltre 6 mesi di ritardo”.

“Ho perso due anni di vita ma sono stato sempre sicuro – ha commentato dopo la sentenza Mazzitelli –  come ho detto sin dal primo giorno, che alla fine la verità si sarebbe affermata. Per questo motivo sono stato l’unico degli imputati a scegliere il dibattimento, mentre gli altri hanno optato per il patteggiamento“.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Due imprenditori lombardi indagati: erano pagati dall'intelligence russa per mappare Roma e Milano
Commissione europea, semaforo verde per Raffaele Fitto e Teresa Ribera: le nomine confermate nella notte
Il nuovo codice della strada è in vigore. Dalle multe ai cellulari, ecco cosa cambia
Scoperta evasione milionaria a Bari: 29 indagati. Dentisti in nero, utilizzavano un software speciale per aggirare il fisco
In arrivo aria fredda sull'Italia e maltempo al nord
Regionali Emilia -Romagna ed Umbria: "doppietta" del centrosinistra
Cerca
Archivi
Due imprenditori lombardi indagati: erano pagati dall'intelligence russa per mappare Roma e Milano
Commissione europea, semaforo verde per Raffaele Fitto e Teresa Ribera: le nomine confermate nella notte
Il nuovo codice della strada è in vigore. Dalle multe ai cellulari, ecco cosa cambia
Scoperta evasione milionaria a Bari: 29 indagati. Dentisti in nero, utilizzavano un software speciale per aggirare il fisco
Il ritiro di Nadal, il tennista campione dei 22 titoli del Grande Slam

Cerca nel sito