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30 Novembre 2024 08:23

Attacco con missili e incursioni via terra di Hamas ad Israele: 250 morti, 1500 feriti. Molti civili presi in ostaggio dai terroristi

L’ambasciata italiana in Israele ha invitato i connazionali "ad evitare ogni spostamento non strettamente necessario, mantenere la massima attenzione, restare informati e seguire le indicazioni delle autorità locali".

Questa mattina intorno alle 7 Hamas ha lanciato contro Israele l’operazione “Diluvio al-Aqsa, con il lancio di 5 mila razzi e incursioni di guerriglieri nel sud di Israele a Sderot, ed un Raid su Gaza: il bilancio, provvisorio, è di 198 morti e 1610 feriti. L’attacco è stato rivendicato dal capo di Hamas, Mohammad Deif: “È il giorno della grande rivoluzione, abbiamo deciso di porre fine a tutti i crimini dell’occupazione“. Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha dichiarato lo stato di emergenza nel Sud del Paese, nel raggio di 80 chilometri dalla Striscia di Gaza: vietati gli assembramenti anche a Tel Aviv, sospese tutte le proteste contro la riforma giudiziaria del governo Netanyahu. L’esercito israeliano si è dichiarato immediatamente “pronto alla guerra”.

Israele è “sotto un attacco massiccio dalla Striscia di Gaza” e si trova “in stato di guerra”: lo ha dichiarato in un comunicato il capo della polizia israeliana. “Attualmente ci sono 21 luoghi di scontro attivi nel sud di Israele. L’unità antiterrorismo Yamam è sul posto… L’intera regione meridionale è chiusa alla circolazione dei civili”. Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha approvato il richiamo dei riservisti in risposta alle necessità dell’esercito. Hamas ha pubblicato i filmati che mostrano i suoi uomini armati e vestiti di nero mentre fanno irruzione in una postazione dell’esercito israeliano al confine con la Striscia di Gaza, dopo essersi avvicinati a bordo di moto. I video sono stati rilanciati fra gli altri dal giornale Times of Israel.

Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha affermato che il gruppo terroristico Hamas ha commesso un “grave errore” lanciando un attacco a sorpresa contro Israele con attacchi missilistici e infiltrandosi nelle città al confine con la Striscia di Gaza. “Hamas ha commesso un grave errore questa mattina e ha iniziato una guerra contro lo Stato di Israele. I soldati delle forze di difesa israeliane (Idf) stanno combattendo il nemico in tutti i siti di infiltrazione”, ha affermato Gallant in un commento fornito dal suo ufficio. “Lo Stato di Israele vincerà questa guerra“, ha aggiunto il ministro.

L’ambasciata italiana in Israele ha invitato i connazionaliad evitare ogni spostamento non strettamente necessario, mantenere la massima attenzione, restare informati e seguire le indicazioni delle autorità locali”. L’ambasciata ha quindi ricordato “il massiccio lancio di razzi in varie località del Paese e che le autorità israeliane hanno dichiarato uno stato di allerta che riguarda tutte le località in un raggio di 80 chilometri dalla Striscia di Gaza“.

L’esercito israeliano ha richiamato in servizio decine di migliaia di riservisti, secondo quanto ha appreso la televisione pubblica Kan. Si tratta, secondo la emittente, dell’inizio della “Operazione Spade di ferro”. L’esercito ha confermato il lancio di almeno 2200 razzi da Gaza. “Sono in corso combattimenti in sette località di Israele”, ha aggiornato l’ emittente televisiva israeliana. Le sirene di allarme antimissili da Gaza sono di nuovo risuonate a Tel Aviv. Decine di aerei israeliani hanno attaccato un numero di obiettivi di Hamas nella Striscia di a Gaza come ha reso noto il portavoce militare.

Si tratta di “un’operazione combinata“, riferiscono le forze di sicurezza israeliane (Idf). “Terroristi si sono infiltrati in Israele da Gaza. Agli abitanti nell’area è stato chiesto di rimanere nelle loro case“, si legge in un messaggio. Militanti palestinesi si sono infiltrati in alcune città nel sud di Israele, prendendo in ostaggio alcune persone. Una fonte di polizia citata da Haaretz riferisce che hanno preso in ostaggio civili nella città di Ofakim. “Siamo in uno stato di guerra. Siamo sotto un attacco massiccio dalla Striscia di Gaza. Ci sono attualmente situazioni di confronto attivo nel sud di Israele”, dice in una nota il capo della polizia israeliana.

A Gaza, colpita da raid aerei e da operazioni delle forze armate israeliane, si registrano almeno 232 palestinesi morti e 1.697 feriti, secondo il ministero della Sanità palestinese. Il ministero non ha fornito dettagli su dove siano avvenuti i decessi e se tra questi vi siano militanti di Hamas o civili a Gaza.

La risposta di Israele con esplosioni a Gaza

Israele: “Uccisi centinaia di terroristi”

Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno annunciato di aver ucciso nelle ultime ore centinaia di terroristi palestinesi nel Sud di Israele e nella Striscia di Gaza.

Tra i contrattacchi figura un raid con droni contro due terroristi che tentavano di violare la barriera di sicurezza vicino al valico dismesso di Karni; nove terroristi sono stati uccisi durante scontri con le truppe nella città di Nirim; e quattro terroristi sono finiti obiettivo di un attacco aereo al valico di Erez”.

“Altre squadre terroristiche sono state eliminate dalle truppe nelle città meridionali di Sufa, Kfar Aza e Kerem Shalom”, ha fatto sapere Idf, aggiungendo di aver effettuato diversi attacchi con droni contro i terroristi nell’area.

Il flop dei servizi di sicurezza israeliani

Per le forze di sicurezza israeliane (Idf) quella lanciata da Hamas è “un’operazione combinata“. In un messaggio si legge: “Terroristi si sono infiltrati in Israele da Gaza. Agli abitanti nell’area è stato chiesto di rimanere nelle loro case“. I militanti palestinesi si sono infiltrati in alcune città nel sud di Israele, prendendo in ostaggio alcune persone ma la micidiale sequenza bellica scatena subito dubbi sugli apparati di sicurezza israeliani.

I servizi interni dello Shin Bet , il Mossad e l’esercito non avrebbero colto prima i segnali dell’inferno in arrivo, del nuovo conflitto che di lì a poco sarebbe esploso. “Siamo in uno stato di guerra. Siamo sotto un attacco massiccio dalla Striscia di Gaza. Ci sono attualmente situazioni di confronto attivo nel sud di Israele” ha dichiarato in una nota il capo della polizia israeliana dopo l’attacco lanciato da Hamas

Biden: “Siamo al fianco di Gerusalemme”

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha chiamato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, e ha sottolineato che gli Stati Uniti sono al fianco di Israele e sostengono pienamente il diritto dello Stato ebraico di difendersi. Netanyahu. ha ringraziato Biden per il suo sostegno, sottolineando che “sarà necessaria una campagna prolungata e potente”, ma alla fine Israele “vincerà“. “Il sostegno della mia amministrazione alla sicurezza di Israele è solido e incrollabile” dice. “Gli Stati Uniti condannano inequivocabilmente questo scioccante attacco contro Israele da parte dei terroristi di Hamas, provenienti da Gaza, e ho chiarito a Netanyahu che siamo pronti a offrire al governo e al popolo di Israele tutti i mezzi di sostegno adatti”, ha proseguito Biden, secondo cui “il terrorismo non è mai giustificato“.

“Israele ha il diritto di difendere se stesso e il suo popolo. Gli Stati Uniti mettono in guardia contro qualsiasi altra parte ostile a Israele che cerchi di trarre vantaggio da questa situazione”, ha aggiunto Biden che, insieme al suo team, sta seguendo da vicino la situazione e rimarrà in stretto contatto con il primo ministro israeliano.

Gli Stati Uniti daranno a Israele tutto il necessario per difendersi. Lo ha sottolineato in una nota il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, dopo l’attacco su larga scala lanciato da Hamas contro lo Stato ebraico. “Sto monitorando da vicino gli sviluppi in Israele. Resta incrollabile il nostro impegno a favore del diritto di Israele a difendersi e porgo le mie condoglianze alle famiglie di coloro che hanno perso la vita in questo abominevole attacco contro i civili – ha dichiarato Austin -. Nei prossimi giorni il dipartimento della Difesa lavorerà per garantire che Israele abbia ciò di cui ha bisogno per difendersi e proteggere i civili dalla violenza indiscriminata e dal terrorismo”.

La bandiera di Israele proiettata su Palazzo Chigi

Palazzo Chigi: “Il terrore non prevarrà”

Il governo italiano – informa una nota di Palazzo Chigi – segue da vicino il brutale attacco che si sta svolgendo in Israele e condanna con la massima fermezza il terrore e la violenza contro civili innocenti in corso. Il terrore non prevarrà mai. Sosteniamo – si legge ancora – il diritto di Israele a difendersi.

 “Non ci sono italiani feriti o scomparsi”, afferma al TG4 il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il quale ha rivelato che “Hezbollah e anche uomini di Hamas hanno tentato di entrare in Israele dal Libano“. In serata, in segno di solidarietà, sono stati proiettati su Palazzo Chigi i colori della bandiera israeliana.

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