Il Codacons lancia in Puglia una class-action a tutela degli utenti dell’energia residenti in regione, contro i recenti aumenti delle tariffe luce e gas scattati lo scorso 1 luglio, con l’elettricità rincarata del +4,3% e il gas del +1,9%. L’associazione – come riporta un comunicato stampa – pubblicherà lunedì sul proprio sito internet il modulo per aderire all’azione collettiva e presenterà un ricorso al Tar del Lazio volto a bloccare i rincari. “L’Autorità per l’energia, nel motivare gli aumenti tariffari – ricorda il Codacons – ha denunciato speculazioni da parte dei grossisti, parlando di ‘strategie anomale adottate da diversi operatori sul mercato all’ingrosso dell’energia elettrica che hanno portato ad un rilevante aggravio di costi per il sistema e ad una alterazione del normale meccanismo di formazione dei prezzi nei mercati‘. La stessa Autorità ha avviato un procedimento per punire le condotte poste dei grossisti dell’energia elettrica e configurabili come abusi di mercato ai sensi del Regolamento UE“.
Da lunedì, inoltre, tutti i cittadini della Puglia che dispongono di una utenza energetica (elettricità o gas) potranno aderire alla class action che l’associazione di consumatori pubblicherà sul sito www.codacons.it per costituirsi parte offesa e chiedere la restituzione delle maggiori somme pagate in bolletta a causa dei rincari illegittimi.
Infine il Codacons contesta duramente l’Autorità per l’energia che, oltre ad aver autorizzato gli aumenti di luce e gas pur in presenza di speculazioni, sta nascondendo ai cittadini l’elenco dei grossisti accusati di condotte illecite, e ha pubblicato sul proprio sito internet solo la delibera di avvio del procedimento omettendo volutamente di rendere pubblico l’ “allegato A” contenente la lista degli operatori coinvolti.