di Marco Ginanneschi
ROMA – Sensibilizzare, informare, formare sulle opportunità offerte dalla banda ultralarga. Ma anche stimolare la domanda e l’offerta, pubblica e privata, di nuovi servizi 4.0. E’ l’obiettivo del progetto Ultranet, con il quale Unioncamere è risultata vincitrice del bando lanciato dal Ministero dello Sviluppo economico il 7 dicembre 2016. Il progetto, per la cui realizzazione Unioncamere si avvarrà delle Agenzie del sistema camerale che opereranno in stretta collaborazione con le 76 strutture camerali (75 Camere di commercio e una Unione regionale) che ad oggi hanno aderito all’iniziativa, interesserà tutto il territorio nazionale per i prossimi tre anni.
Con questo progetto, coerente con la Strategia italiana lanciata dal Governo e con le Linee guida per il piano di comunicazione nazionale per la Banda ultralarga, il sistema camerale intende contribuire alla riduzione del ritardo digitale accumulato dal nostro Paese, quart’ultimo nella classifica dei 28 Stati dell’Unione europea secondo il Digital Economy and Society Index 2017. Ultranet, quindi, affiancherà l’azione del Governo prima di tutto, ma non solo, nelle cosiddette “aree bianche” (quelle in cui nessun operatore è interessato a investire nei prossimi tre anni e che sono quindi oggetto dell’intervento pubblico).
“Il piano Bul volta pagina, arriva direttamente alla porta di cittadini e imprese. Superata la fase di messa a punto di un piano nazionale ambizioso e sfidante, individuate le aree dove era necessario l’intervento dello Stato per realizzare una rete pubblica perché i privati non erano intenzionati ad investire, selezionato con bandi chi dovrà realizzare i lavori, ora la fibra sbarca sui territori”, ha dichiarato il sottosegretario allo Sviluppo economico Antonello Giacomelli. “Si tratta di un passaggio cruciale a cui lavoriamo da tre anni e per questo è fondamentale accompagnare la realizzazione della rete pubblica, incentivando l’azione di Comuni e imprese a diffondere e utilizzare i servizi digitali. Il progetto del sistema camerale va in questa direzione”.
“Sui temi dell’innovazione digitale il sistema camerale è fortemente impegnato per dare il massimo supporto alle esigenze di modernizzazione delle imprese e il progetto Ultranet è un ulteriore passo in avanti in questa direzione” – sottolinea il presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti – “Si tratta di un’iniziativa in perfetta sintonia con gli obiettivi strategici e con le nuove competenze in materia di competitività e sviluppo delle imprese attribuite alle Camere di commercio dalla recente legge di riforma”.
Tra i punti di forza di questa iniziativa, la possibilità di valorizzare i dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio per consentire ad Infratel Italia Spa, la società in house del Ministero dello sviluppo economico che è il soggetto attuatore dei Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo, di programmare ed effettuare lavori di infrastrutturazione pienamente rispondenti alla distribuzione delle imprese sul territorio. Figure centrali per la realizzazione del progetto sono gli oltre 130 Pivot territoriali già selezionati all’interno delle Camere di commercio che, a partire dal 5 ottobre prossimo, saranno impegnati in una specifica attività di formazione. A supporto dell’attività dei Pivot, è stata già predisposta una Community riservata e sarà presto reso disponibile un network informativo pubblico che si arricchirà man mano delle best practices individuate a livello territoriale.
Saranno proprio i Pivot, anche in collaborazione con i 77 Punti per l’impresa digitale che le Camere di commercio stanno avviando nell’ambito del Network Industria 4.0 promosso dal Ministero dello Sviluppo economico, che realizzeranno gli oltre 160 seminari ed eventi informativi previsti rivolti alle imprese, soprattutto di piccole dimensioni, agli operatori economici, ai cittadini e alle altre pubbliche amministrazioni. Obiettivo di queste attività è stimolare la nascita di nuovi servizi e l’aumento della domanda di connettività, informando al tempo stesso su tempi, modalità e stato di sviluppo del piano per la banda ultralarga.