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3 Luglio 2024 20:25
3 Luglio 2024 20:25

Bari Calcio e Banca Popolare di Bari: indagati in 4 dalla Procura barese

Blitz della Guardia di Finanza che ha acquisito documenti nella sede centrale della Banca Popolare di Bari negli uffici del Bari Calcio all’interno dello stadio San Nicola. I modelli F24 rilasciati dalla banca barese risultano diversi da quelli presentati ufficialmente. Il presidente del Bari Calcio Giancaspro ed alcuni funzionari dell’istituto di credito barese nel mirino della Procura per i ritardi nei pagamenti dei contributi ai calciatori

ROMA – Il presidente del club biancorosso, Cosmo Giancaspro è finito nuovamente sotto indagine. I finanzieri del nucleo di polizia economico- finanziaria della Guardia di Finanza di Bari nell’ambito di una nuova inchiesta che ha già quattro indagati, tra cui Giancaspro e funzionari dell’istituto di credito, si sono presentati  su delega della Procura, sono ritornati negli uffici della società calcistica Fc Bari 1908, per acquisire documentazioni negli uffici amministrativi, e  successivamente si sono recati anche presso la sede della Banca Popolare di Bari per verificare dei documenti.

Le ipotesi di reato avanzate dai pm Larissa Catella e Giuseppe Dentamaro della Procura di Bari  sono  ostacolo all’attività di vigilanza e falso in atto pubblico. Il Fc Bari 1908, con un comunicato stampa rende noto che “Le attività non hanno avuto a oggetto questioni concernenti la convocazione dell’assemblea straordinaria dei soci,  né tantomeno alcun aspetto relativo alla situazione patrimoniale della società“, infatti l’ indagine in corso è diferente è relativa ad alcune incongruenze, che potrebbero essere delle false attestazioni, nella vicenda del mancato pagamento dei contributi ai calciatori.

In pratica quanto è costata la penalizzazione di due punti in classifica alla squadra e, di fatto, l’esclusione dai playoff. Ecco cosa è successo: la società avrebbe dovuto pagare ai tesserati entro lo scorso 16 marzo i contributi e le ritenute d’acconto per le mensilità di gennaio e febbraio 2018, attraverso la trasmissione telematica dei modelli F24. Ed il Fc Bari 1908, guidato dal presidente Giancaspro lo effettua, o almeno così sostiene in una dichiarazione depositata alla Covisoc, la commissione di vigilanza della FIGC sulle società di calcio professionistiche, che è stata controfirmata da Giovanni Palasciano responsabile controllo contabile della società calcistica barese,  il quale però che nei giorni successivi si è accorto che  sugli estratti conto della società non compare alcun pagamento per gli F24 e quindi ha correttamente segnalato tale anomalia alla Covisoc.

La commissione di vigilanza della FIGC ha mandato i suoi ispettori a Bari, ma non è stata data loro la possibilità di accedere alla sede del Fc Bari 1908,  da qui la segnalazione alla Procura federale. Lo scorso 6 aprile, la società calcistica Fc Bari 1908 diffonde un comunicato in cui  vengono smentite tutte le voci relative al mancato pagamento, assicurando invece che è stato effettuato regolarmente nei termini previsti, e lo stesso giorno vengono trasmessi alla Covisoc degli F24, con timbri e firme della Banca Popolare di Bari, che sono però ben ben diversi da quelli telematici passati sotto gli occhi di Palasciano,  e persino la data del bonifico: 16 marzo 2018.
Gli accertamenti immediati della Guardia di Finanza, però, hanno portato alla luce una realtà  ben diversa: i quattro modelli F24 sono stati pagati dalla Banca soltanto il 6 aprile 2018 cioè  lo stesso giorno del comunicato stampa, e quindi dopo il deposito di due bonifici e un giroconto per un milione 148mila euro. Ma dagli atti dell’indagine svolta dai finanzieri vi è una copia dell’estratto conto prodotto dalla Banca Popolare di Bari, da cui risulta che l’operazione è stata effettuata il 16 marzo ! A seguito della perquisizione eseguita ieri, il consiglio di amministrazione della Banca barese ha disposto una indagine interna.
Questa serie di incongruenze documentali, dichiarazioni contraddittorie, falsi, sui quali hanno voluto vederci chiaro la Procura della repubblica di Bari e la Procura federale calcistica. Mentre il primo procedimento federale si è concluso con la penalizzazione di due punti per il Fc Bari 1908, l’inibizione di tre mesi per Giancaspro e il proscioglimento per Palasciano, adesso i pubblici ministeri della procura della Repubblica di Bari  Catella e Dentamaro che già indagano sul fallimento della Finpower srl, una delle società di Giancaspro, la cui liquidazione a causa del pesante debito in bilancio è stata richiesta ed ottenuta sia in primo che secondo grado dalla Procura . L’ipotesi di reato, in quel caso, è di bancarotta fraudolenta.
Ad  una settimana all’assemblea straordinaria dei soci nella quale si decideranno le sorti del Fc Bari 1908  che adesso rischia la messa in liquidazione, sarà quindi fondamentale l’esame ed accertamento delle documentazioni acquisite, a fare chiarezza ed imprimere una direzione più chiara all’inchiesta giudiziaria in corso.
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