Sugli spalti a seguire la finale della judoka bresciana c’era pure la Premier Giorgia Meloni, che si è complimentata con l’azzurra a fine gara, raggiungendola sul tatami per un abbraccio. “Era straordinaria la sua espressione, era straordinaria la sua determinazione. Una bella emozione“, ha detto la presidente del Consiglio. “La medaglia d’oro? Pesante è pesante, ma non potevo immaginare nient’altro – la gioia, invece, di Alice Bellandi -, è un sogno che inseguivo da tempo, concretizzato con la fatica e un pizzico di fortuna, che serve sempre“
Alice Bellandi si era presentata a Parigi da leader del ranking mondiale dopo una stagione vissuta da protagonista con l’argento mondiale ad Abu Dhabi preceduto da due buoni risultati (bronzo al Grand Slam di Tashkent e argento al Grand Slam di Parigi) conseguiti nei tornei del circuito mondiale . Alice ha cominciato la sua giornata questa mattina battendo la brasiliana Aguyar, un avversario senza alcun dubbio ostico per un turno come gli ottavi di finale, sconfiggendo a seguire nei quarti l’ucraina Lytvynenko. Nel pomeriggio è arrivato il capolavoro con la portoghese Patricia Sampaio mettendo a segno un waza-ari (sode-tsurikomi-goshi) dopo quasi 40 secondi e gestendo l’ incontro quasi sempre in totale controllo. Poi la finale per la medaglia oro che ha consentito alla Bellandi di entrare nel “club” dei medagliati italiani ai Giochi. Le ultime erano state due donne: Odette Giuffrida e Maria Centracchio a Tokyo tre anni fa.
A 26 anni la judoka bresciana ha vinto l’oro nella categoria fino a 78 chili al termine di una giornata da protagonista a Champ-de-Mars. L’ultimo atto, la finale per l’oro contro l’israeliana Inbar Lanir, campionessa del mondo nel 2023, è stato combattutissimo dove Alice ha resistito agli assalti della rivale senza farsi intimidire, mettendo a segno nella parte finale un waza-ari (sode-tsurikomi-goshi) e poi ha atteso l’ultimo shido a carico di Lanir. “Non so neanche se sia vero, è un sogno – ha ammesso Alice Bellandi in lacrime a Rai Sport – E’ troppo grande per me, ci ho lavorato tutti i singoli giorni, ci ho pianto una vita intera e ora non posso crederci“.