Terzo giorno di ricovero al San Raffaele per Silvio Berlusconi affetto da leucemia mielomonocitica cronica e in cura per una polmonite. La giornata per il paziente è stato di sostanziale riposo e trascorsa senza grandi novità, dopo le telefonate di ieri, tra gli altri, a Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Anche le dichiarazioni dei familiari e degli amici che gli fanno visita ricalcano quelle rilasciate la vigilia. Le condizioni del Cavaliere, che è presente e lucido, sono gravi ma stabili in un quadro di cauto ottimismo dopo la forte paura vissuta mercoledì.
“Forza Silvio, Monza è con te”: è quanto si legge su uno striscione firmato dalla curva Davide Pieri del Monza ed esposto fuori al San Raffaele di Milano dove è ricoverato Silvio Berlusconi, patron della squadra brianzola e presidente di Forza Italia.
Il messaggio di Berlusconi arriva dal colloquio con il direttore del Giornale Augusto Minzolini: “È dura, ma mi sono già risollevato da situazioni difficili: ce la farò anche stavolta”. Costante la presenza della ‘moglie’ Marta Fascina accanto al Cavaliere, e del fratello Paolo e dei figli che vanno e vengono a trovarlo in ordine sparso in ospedale, ma a un certo punto del pomeriggio sono tutti presenti insieme.
In serata Marina, Piersilvio e Barbara Berlusconi hanno lasciato il San Raffaele di Milano si sono salutati abbracciandosi a lungo prima di salire ognuno sulla propria auto e prendere l’uscita di via Olgettina 60.
“Vediamo come va oggi, siamo fiduciosi“, afferma Paolo Berlusconi. “Mi hanno detto che sta bene”, dice Fedele Confalonieri, che ha riferito di aver scambiato solo “una battuta” con l’amico Silvio, che stava riposando. “Ho parlato con il professor Zangrillo, mi ha detto che Berlusconi ha riposato bene e che sta reagendo positivamente alle cure”, aggiunge Antonio Tajani. “Il presidente è sempre attivo. Anche stamattina, ha telefonato ad alcuni dirigenti proprio per preparare i lavori del Parlamento nella settimana subito dopo Pasqua”, fa sapere il capogruppo alla Camera, Paolo Barelli. “Ci sarà una convention il 5 e il 6 maggio e contiamo anche sulla presenza del presidente“, aggiunge Barelli.
La manifestazione nazionale, che ricalca quella organizzate l’anno scorso a Napoli e Roma, era stata convocata a Milano proprio per permettere al Cavaliere di raggiungere l’evento facilmente da Arcore. Difficile ora che Berlusconi possa parteciparvi in presenza, si spera semmai che possa registrare e inviare, se vi saranno ulteriori miglioramenti delle sue condizioni di salute, un contributo video. Ma da parte dei vertici di FI – oggi è stata fatta una riunione organizzativa – resta l’idea di mantenere l’appuntamento, anche per far vedere che il partito è “vivo, e va avanti“.
In Forza Italia vengono comunque smentiti alcuni come prematuri, altri come inverosimili – i retroscena su possibili successioni o cambiamenti imminenti nel partito. Nessuno smentisce il fatto che la figlia Marina da qualche tempo sia stata più partecipe alla gestione delle vicende di partito, sempre comunque da lontano, senza un coinvolgimento diretto. Ma da molti nel partito viene valutata come inverosimile l’indiscrezione secondo cui il suo coinvolgimento diverrà diretto in futuro.
Berlusconi “è indomito” e sta affrontando le terapie continuando a tenersi aggiornato sulla vita politica del Paese, sostiene il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, sottolineando anche il “garbo istituzionale” del capo dello Stato, Sergio Mattarella, nell’informarsi delle condizioni di salute del leader di Forza Italia “attraverso il suo storico ambasciatore Gianni Letta“.
Sono smentite anche tutte le indiscrezioni di stampa in relazione a un eventuale congresso per confermare la leadership di Antonio Tajani. “Non se ne è mai parlato. Nessuno ha mai parlato di congressi, di dopo Berlusconi. Perché, grazie a Dio, Berlusconi è operativo. Sembrano un po’ jettatorie queste indiscrezioni che non esistono. Nessuna parla di congressi, nessuno litiga”, taglia corto lo stesso Tajani.
Così come sono smentite le ricostruzioni, diffuse dai detrattori del vicepremier, di una ‘fronda’ pronta ad appellarsi allo statuto di Forza Italia per detronizzarlo dal ruolo di coordinatore nazionale (che non esisterebbe nello statuto). Chi smentisce queste indiscrezioni fa notare che Tajani è anche vice presidente di Forza Italia e che non corrisponderebbero al vero gli imminenti movimenti in uscita, raccontati dalla stampa, di ‘pezzi’ di FI al Senato verso il gruppo Lega. Nessuno smentisce timori di balcanizzazione verso la Lega, il Terzo Polo e FdI, ma in uno scenario ‘post Berlusconi‘. Non è un tema ora in agenda: se ne parla “tra tre anni almeno”, si commenta.
Al Cavaliere sono arrivati in giornata anche gli auguri di Elly Schlein, che oggi ha presentato la sua nuova segreteria. “Sono ore e giorni di grande apprensione per la situazione di salute di Silvio Berlusconi al quale faccio un grande augurio di pronta guarigione per superare questo momento difficoltà e rimettersi al più presto“, dice la neo segretaria dem, in una diretta social.
Mentre Calenda chiarisce la sua dichiarazione di ieri, quando aveva parlato della malattia di Berlusconi come segno della “fine della seconda Repubblica”. “Io ho detto solamente che a Berlusconi auguro di tornare a casa il prima possibile. E’ stato un leone: ho usato le stesse parole che ha usato suo figlio. E tuttavia sono stato attaccato da tutta FI: credo più per agitazione per il momento attuale che per qualcosa che ho effettivamente detto“, sostiene il leader di Azione.
Uscendo dal reparto a sera inoltrata, il medico di fiducia di Berlusconi, Alberto Zangrillo, si è sfogato con i cronisti presenti all’esterno della struttura: “C’è un sacco di gente che si diverte a dire cazzate“. Quindi, ha poi aggiunto: “Parlatene con quelli che su Twitter, sui social e sul Corriere e Repubblica online dissertano su cose di cui non conoscono niente”. Quindi, ha concluso prima di rientrare in reparto: “Quello che dovevo dire l’ho detto. Sono stanco“.