Gli Agenti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente il 26enne Leonardo Perruci ed il 27enne Nicola Sale nel corso di un controllo antidroga effettuato nel tardo pomeriggio di ieri nei vicoli di città vecchia. I “Falchi” della Squadra Mobile hanno rivolto la propria attenzione ad uno stabile situato in vico Serafico, dal quale avevano notato nel corso di precedenti appostamenti degli strani e frequenti movimenti di giovani assuntori di sostanze stupefacenti, e si erano accorti che nel palazzo era installato un sistema di telecamere di videosorveglianza .
I poliziotti hanno quindi bussato energicamente al portone in ferro dell’abitazione, ma seppure ascoltavano concitati rumori provenire dall’interno, non ricevevano alcuna risposta. Dopo una decina di minuti la porta veniva finalmente aperta. Gli agenti entrati nello stabile bloccavano immediatamente un giovane al piano terra e notavano un altro ragazzo salire in tutta fretta le scale e lanciare da una finestra uno zaino di colore arancione in direzione di un cortile disabitato.
Il fuggitivo veniva immediatamente bloccato, ma i poliziotti notavano anche che nel cortile dove era stato lanciato lo zaino, vi era una finestra con la luce accesa e quindi sospettando che potesse esserci un complice del fermato hanno deciso di procedere al controllo anche dello stabile attiguo. Districandosi nel labirinto di vicoli e cortili, gli agenti della Polizia finalmente sono riusciti ad individuare il cortile dove pensavano fosse stato lanciato lo zaino. Grazie all’ausilio del personale dei Vigili del Fuoco chiamati sul posto, i “I Falchi” sono riusciti quindi ad accedere al cortile che si presentava in stato di abbandono ed hanno recuperato lo zainetto arancione che era stato lanciato per evitarne il sequestro. Dentro venivano trovati 5 grammi di cocaina suddivisi in 20 dosi già preconfezionate, e la somma di 1.400 euro suddivisi in 4 rotoli di banconote ed un bilancino di precisione con evidenti segni della stessa sostanza stupefacente.
Nel frattempo veniva perquisita con l’ausilio di unita cinofile, anche l’abitazione dove erano stati già fermati in due giovani. Grazie ad AMIRA e SAPHIRA i due cani del reparto cinofili di Bari, i poliziotti hanno recuperato anche altri strumenti usati per confezionare la cocaina, la somma di 84 euro in banconote e monete ed un videoregistratore digitale collegato ad un sistema di video sorveglianza che controllava l’intero perimetro dello stabile . I due giovani sono stati quindi tratti in arresto in flagranza di reato.
Poco distante, in vico Scarcia, gli agenti hanno fermato anche un noto pregiudicato per un controllo. Nel corso del servizio l’uomo veniva raggiunto dalla moglie , Sabrina Versace. Ma i cani poliziotto ancora sul posto, hanno segnalato la borsa della donna presumibilmente “inquinata” da tracce di sostanza stupefacente. Nell’immediato controllo gli agenti rinvenivano all’interno della borsa una pistola giocattolo modificata e perfettamente funzionante marca Bruni cal.9 completa di caricatore con all’interno cinque proiettili. Pertanto dopo quanto ritrovato la donna veniva condotta negli uffici della Questura e dopo le formalità di rito tratta anche essa in arresto per detenzione abusiva di arma clandestina e relativo funzionamento.
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