ROMA– Nelle scorse ore ha avuto corso un operazione delle Fiamme Gialle negli uffici del Consorzio Interfidi di Taranto, presso la Cittadella delle Imprese della locale Camera di Commercio (estranea alla vicenda in questione) dove i dei finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Taranto hanno perquisito tutte le stanze degli uffici, in alcune delle quali sono stati apposti dei sigilli giudiziari e sequestrati due personal computers, uno dei quali utilizzato dal Presidente del Consorzio Michele Dioguardi .
Fonti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Taranto, parlano di accertamenti di routine, ma gli operanti nel corso dell’operazione hanno riferito che si trattava di un’ispezione “ministeriale”. Si attendono sviluppi dei controlli ed accertamenti tecnici che verranno effettuati anche sui due computers posti sotto sequestro giudiziario.
Acquisita dalle Fiamme Gialle la documentazione necessaria per verificare ed accertare la correttezza non soltanto di alcune pratiche inerenti operazioni di “spesa pubblica”, fra le quali le risorse economiche messe a disposizione dall’Unione Europea per il tramite della Regione Puglia. Un compito questo che che rientra nei compiti istituzionali della Guardia Finanza , ma anche un controllo sulla valutazione delle domande e gestione delle garanzie che il consorzio offre agli istituti di credito nello svolgimento della sua attività che si basa sul prestare garanzie alle imprese per l’accesso al credito.