Da questa mattina è in corso ad Ostia Nuova alle porte della Capitale, un blitz di Polizia, Guardia di Finanza e Carabinieri, coordinato dalla Questura di Roma, con circa 500 uomini e un elicottero e si stanno concentrando in quegli appartamenti – ben 75 – dove si presume si nascondano droga e armi per conto terzi. Nel corso dei controlli e delle perquisizioni nella zona, roccaforte del clan Spada, sono stati sequestrati alcuni bilancini di precisione, diverse dosi di droga, un coltello e un fucile detenuto illegalmente, ed un pacchetto con all’interno 11 mila euro in contanti è volato dalla finestra di una palazzina in via Marino Fasan, venendo raccolta al volo da un finanziere.
Sopra il cielo di Ostia presente un elicottero, ed impegnate camionette della Polizia a bloccare le vie dello spaccio, da piazza Gasparri a via Ruta. I controlli sono stati estesi alle aree verdi davanti alle abitazioni perquisite. Presenti sil posto anche i tecnici dell’Acea.
Inoltre in un palazzo i Carabinieri hanno trovato una passaggio nascosto tra il quarto e terzo piano realizzato quasi certamente per sfuggire agevolmente da eventuali controlli e perquisizioni. Due appartamenti sono risultati persino comunicanti, per il passaggio delle sostanze, tra il terzo e il quarto piano: c’era una canalina ricavata dentro i muri dentro la quale viaggiavano le dosi di cocaina. Entrambi i residenti lo “Zoppo” ed il “Gallina”, questi i soprannomi dei rispettivi inquilini, sono stati denunciati anche per occupazione abusiva dell’appartamento.
Le forze dell’ordine si sono concentrate su un ’appartamento da cui sarebbe uscito con la droga. Una casa al secondo piano completamente arredata dove all’apparenza non abita nessuno
Gli operanti delle forze dell’ordine inoltre hanno smontato le grate anti-intrusione montate dagli inquilini per evitare i controlli della polizia e rimosso alcune telecamere. I controlli sono partiti due giorni dopo all’arresto di un 15enne con dei precedenti specifici già alle spalle passeggiava con una busta della spesa sotto al braccio carica di stupefacenti: diversi chili di hashish e cocaina. E’ stato arrestato sotto gli sguardi di una comunità che fa cerchio anche intorno alla malavita. Gli abitanti della palazzina di via Fasan per impedire ai poliziotti di fermare il ragazzo avevano lanciato diversi vasi dai balconi. Il sospetto degli inquirenti è che il giovane, che non ha risposto nell’interrogatorio di garanzia, fosse un “corriere” del clan Spada che voleva spostare la droga in un posto più sicuro.