I Carabinieri del NOE il Nucleo Operativo Ecologico di Legge, hanno eseguito oggi un sequestro preventivo d’urgenza emesso dal sostituto procuratore dr. Lanfranco Marazia della Procura della Repubblica di Taranto, nell’ambito delle indagini relativi al sequestro del depuratore locale, che ha disposto l’interdizione assoluta al traffico della S.S 172 che collega il centro abitato di Martina Franca (TA) a quello dell’ adiacente comune di Locorotondo (BA) per il tratto che intercorre fra il km. 45+200 al km 45+500, vietandone il transito a persone ed automezzi (ad eccezione dei frontisti) in quanto vi è il serio e grave percolo di cedimento della strada. Ad attestare il forte rischio la consulenza tecnica disposta con urgenza dall’ Autorità Giudiziaria che ha confermato quanto emergeva dal verbale di sopralluogo redatto dai Carabinieri del NOE in occasione di esecuzione del sequestro del depuratore.
Sono in corso anche ulteriori accertamenti per individuare i responsabili del reato ipotizzato dalla Procura di Taranto, e cioè di aver messo in pericolo, consapevolmente e quindi colpevolmente, la sicurezza dei pubblici trasporti a causa del progressivo cedimento del manto stradale e del crollo del muro di contenimento, omettendo qualsiasi tipo di intervento di protezione e di messa in sicurezza del tratto stradale adiacente lo scarico del depuratore malgestito e quindi sequestrato. L’esecuzione del provvedimento della Procura ha reso necessario il coinvolgimento dell’ ANAS di Bari per individuare dei percorsi alternativi per garantire i collegamenti tra Martina e Franca e Locorotondo, che stanno per essere assicurati con opportuna segnaletica