“Mi spiace dover constatare come l’ossequiosa attenzione del Direttore Generale dell’Asl di Taranto sul Piano di riordino ospedaliero, ancora non approvato dalla Giunta regionale in maniera definitiva e men che meno approvato e ritenuto idoneo dal Ministero della Salute, lo abbia indotto a sancire di fatto la morte dell’ospedale San Marco di Grottaglie” dichiara con una nota il consigliere regionale Cosimo Borraccino ( a destra nella foto) di Sinistra Italiana.
“Il nosocomio grottagliese – continua Borracino – rappresentava in questi anni non soltanto l’esempio di buona gestione di un piccolo ospedale, con reparti di eccellenza quali il Pronto Soccorso e il Punto nascite, ma ha anche garantito, nell’ottica della pianificazione del Presidio Ospedaliero Centrale il cosiddetto POC, la possibilità dell’ausilio ai due ospedali della città di Taranto, Moscati e SS Annunziata, che in molti frangenti necessitavano di altri posti letto a causa delle variegate emergenze”
Con questa delibera il Direttore Generale affossa definitivamente e ingiustamente l’ospedale di Grottaglie e così, mentre da un lato il Presidente della Giunta regionale, Michele Emiliano, dice di voler più personale e più mezzi a disposizione per la Sanità a Taranto, dall’altra elimina un riferimento importante, chiudendo di fatto l’ospedale di Grottaglie, destinato a diventare semplicemente un Polo post acuzie con 40 posti letto per la Riabilitazione e 15 per la Geriatria.
“Spiace davvero constatare queste cose – aggiunge Borracino – e spiace soprattutto che tante professionalità sanitarie di primissimo livello siano state mortificate, dopo aver conseguito indubbi risultati. Anche in termini di costi l’Asl adesso dovrà registrare sicuramente numeri negativi, poiché già da mesi molti cittadini della nostra provincia si recano in altre regioni per sottoporsi alle dovute cure e quindi non si intravede nessuna prospettiva per quanto riguarda la mobilità passiva che continuerà ad aumentare per la nostra ASL. Finché mi sarà consentito, il mio ruolo di consigliere regionale sarà svolto all’insegna della netta contrarietà a questo modo di gestire la sanità pubblica, esplicitando tutte le forti perplessità in ogni dove, in ogni luogo istituzionale ed esprimerò voti contrari se mi sarà data la possibilità, se il Piano giungerà in Commissione Sanità o in Consiglio regionale voterò contro, poichè ritengo che si stia pianificando male l’assetto degli ospedali e soprattutto si stia omaggiando la mera logica ragionieristica nella Sanità, mettendo da parte il diritto alla salute dei tanti cittadini pugliesila marchesa!”
“Sinistra Italiana non ci sta – conclude Borracino – ed abbiamo già espresso il voto contrario in Commissione Sanità e continueremo a fare una dura battaglia di resistenza per la popolazione pugliese”