
Nell’ambito della medesima procedura di reclutamento, sono state segnalate mobilità di personale dopo pochi giorni dalla assegnazione della sede lavorativa, senza che la stessa possibilità sia stata garantita al personale che ne aveva fatto richiesta, collocato magari anche in posizione più favorevole nella graduatoria concorsuale. Quanto accaduto, ha generato una diffusa percezione di scarsa trasparenza e imparzialità negli atti adottati dall’amministrazione sanitaria e nelle procedure poste in essere.
Nella medesima interrogazione è stato segnalato sotto altro profilo, come le assunzioni di personale infermieristico a tempo determinato siano avvenute per chiamata diretta, al di fuori di ogni graduatoria e di ogni criterio meritocratico, senza che la ASL Taranto abbia provveduto, negli ultimi due anni, a bandire una nuova procedura concorsuale per soli titoli finalizzata a redigere una graduatoria dalla quale poter attingere per il conferimento di incarichi a tempo determinato così come fatto da altre Asl della Regione Puglia.
Per queste motivazioni Borracino ha interrogato il Presidente Emiliano e il Direttore Ruscitti, per conoscere “se fossero a conoscenza delle circostanze rappresentate nella interrogazione e quali iniziative intendono porre in essere per garantire la massima trasparenza e imparzialità nell’azione amministrativa dell’ASL Taranto, specie con riferimento alle sedi di assegnazione a seguito di assunzione di personale o ai criteri e alle modalità di conferimento “a chiamata” di incarichi con contratti a termine“.