di Alessia Di Bella
“Il punto è uno solo, almeno per me: vanno tutelati tutti quei lavoratori che hanno fatto il vaccino da quelli che non lo hanno fatto. Non credo sia facile lavorare, stare fianco a fianco, in azienda, come in ufficio, sapendo che il tuo collega non si è vaccinato. Un fatto che stigmatizzo e che sarà ancora più al centro dell’attenzione quando arriverà il tempo in cui ci si potrà togliere la mascherina”. Lo ha dett l’imprenditore e stilista Brunello Cucinelli,il “re del cashmere” come lo chiamano gli americani, che lo giudicano l’imprenditore-stilista che ha cambiato il volto dall’abbigliamento maschile degli ultimi 30 anni con lo stile casual-chic .
L’imprenditore è stato tra i primi industriali ad aprire un centro vaccinale nel suo stabilimento a Solomeo insieme all’Asl. “Vorrei precisare, che fin da subito abbiamo messo la sicurezza dei nostri dipendenti al primo posto. Da mesi abbiamo tre medici che lavorano per il gruppo e che in qualunque momento, se non stai bene, vengono a casa e fanno il tampone a te e alla tua famiglia. Infatti su 1200 persone, abbiamo registrato solo 27 casi; una bella soddisfazione“.
Cucinelli aggiunge: “Su 1.200 meno dell’uno per cento non è vaccinato, e chiaramente in azienda si è venuto subito a sapere chi erano. Ora, come è logico che sia, i ragazzi che prima lavoravano allo stesso tavolo, non vogliono più stare a contatto con chi ha scelto di non vaccinarsi. In generale, comunque la risposta è stata molto positiva e ne sono orgoglioso. Anche per questo alcune settimane fa ho chiesto un incontro al presidente Mario Draghi, sono stato subito ricevuto e mi sono emozionato: Draghi mi ha detto ‘Sono onorato che mi sia venuto a trovare‘, ma come immagina l’onore era tutto mio, ha avuto un garbo, un’accortezza e un’attenzione verso me la mia azienda e le nostre persone encomiabile…”
Cucinelli spiega: “In azienda, non c’è problema, ci siamo preparati per tempo. Facciamo controlli e verifiche giornaliere. Il problema sarà per il 99% dei dipendenti che si sono vaccinati e che non staranno proprio tranquilli sapendo che il collega, il vicino di scrivania, non lo è. Finché ci sarà la mascherina obbligatoria – continua – andrà bene o comunque i rischi saranno limitati, poi non lo so. Di certo occorre tutelare chi si è vaccinato dagli altri. Credo che si debba rispondere a questa domanda”.
Sulla recuperata credibilità dell’Italia, Cucinelli aggiunge: “Grazie a Draghi e al presidente Mattarella siamo fuori dalla crisi. Ed è vero che abbiamo recuperato una solida credibilità. In una recente road show a Londra con la mia azienda ho potuto toccare con mano come siano cambiati la valutazione e il giudizio nei confronti del nostro Paese”.