Bruno Vespa indignato e arrabbiato ha scritto nella mattinata di oggi, domenica 6 ottobre 2024, ha diffuso una nota stampa, manifestando tutto il suo disappunto dopo aver partecipare nella serata di sabato alle celebrazioni dedicate a radio e televisione italiane, evento che si è svolto a Roma, presso il Palazzo dei Congressi all’ Eur. Vespa se n’è andato via infuriato perchè durante questi festeggiamenti per la Rai nessuno ha mai citato il suo programma storico, “Porta a porta” considerato da tutti la terza camera parlamentare.
Nella nota diffusa in mattinata il giornalista Bruno Vespa ha spiegato il motivo della sua arrabbiatura, perché ha deciso di andarsene via dall’evento in cui si celebrava il servizio pubblico dove Il suo programma “Porta a Porta” non è mai stato citato. “Ieri sera al Palazzo dei Congressi ho abbandonato la celebrazione dei 100 anni della radio e dei 70 della televisione indignato per il trattamento riservato a Porta a porta“. Del resto si tratta di un programma storico, che va avanti dal 1996 e che ha superato le 3460 puntate e quindi non si può non capire la ragione dell’ arrabbiatura di Vespa.
Ieri sera alla celebrazione 100 anni radio e 70 televisione sono stati ricordati tanti buoni programmi, da Mixer a Chi l’ha visto. Non una parola sui 30 anni di Porta a porta. Cambiano le stagioni, ma l’anima profonda della Rai resta sempre dalla stessa parte.
— Bruno Vespa (@BrunoVespa) October 6, 2024
Amareggiato per quanto accaduto, la sua polemica è andata avanti anche sui social con un messaggio forte nei confronti del servizio pubblico italiano: “Cambiano le stagioni, ma l’anima profonda della Rai resta sempre dalla stessa parte“, Il conduttore ha sottolineato che sono stati ricordati grandi trasmissioni che hanno fatto la storia della Rai. Ma nessuno ha pensato al suo programma. “Accanto al doveroso omaggio a monumenti dell’informazione televisiva come il “Tv7” di Sergio Zavoli e il “Quark” di Piero Angela, sono stati ricordati giustamente tra gli altri programmi “Mixer” di Giovanni Minoli e “Chi l’ha visto” dalla compianta Donatella Raffai all’attuale conduttrice Federica Sciarelli. Non una parola, né una immagine sui 30 anni di Porta a porta“.