E’ stato il giornalista italiano più celebre. Toscano, nato a Fucecchio il 22 aprile del 1909. Parliamo di Indro Montanelli, giornalista, saggista, commediografo, anche regista. Un pezzo di storia (pure) del Corriere della Sera dove scrisse a lungo: da prima della guerra fino al 19 ottobre del 1973. Giorno in cui se ne andò polemicamente (troppo a sinistra, in sintesi) per fondare il Giornale.
Quotidiano diretto per circa 20 anni e abbandonato sbattendo la porta, un contrasto insanabile con Silvio Berlusconi nel frattempo entrato nella proprietà e determinato a «scendere in campo» con Forza Italia. Montanelli fondò poi la Voce (era il 1994): il gran successo iniziale non durò a lungo. La Voce chiuse. E il “maestro dei maestri” del giornalismo italiano se tornò al Corriere della Sera, curando la «Stanza» dei lettori. Si spense a Milano il 22 luglio 2001 dopo aver raccontato un secolo della nostra storia.