ROMA – Il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, sta incontrando a Taranto in queste ore il sindaco Rinaldo Melucci, il quale insieme al governatore della Puglia Michele Emiliano avevano avviato un braccio di ferro sulla questione Ilva presentando un ricorso al Tar di Lecce. La visita, a sorpresa, è stata anticipata dal ministro con una telefonata e l’incontro si sta svolgendo a Palazzo di Città. Proprio ieri il ministro Calenda aveva invitato Emiliano a ritirare il ricorso al Tar e ad aprire un tavolo di confronto.
Questa mattina il ministro Calenda ha telefonato al sindaco di Taranto parlandosi per qualche minuto, ed a un certo punto della conversazione avrebbe detto a Melucci: “ok, sto venendo da te”. Dopo alcuni minuti Calenda è arrivato a Palazzo di Città dove ha incontrato il Sindaco di Taranto. Al termine dell’incontro, è stato diffuso un comunicato stampa concordato con cui è si è resa nota la convocazione di un Tavolo negoziale dedicato a Taranto con all’ordine del giorno quanto già richiesto con apposita lettera dal Sindaco al Ministro prima dell’incontro istituzionale del 16 novembre scorso al Mise.
Il Sindaco di Taranto ed il Ministero dello Sviluppo Economico con un comunicato congiunto hanno confermato che “al ricevimento della formale convocazione con l’ordine del giorno condiviso sarà disponibile al ritiro del ricorso al Tar, previa consultazione sulla questione anche con il Governatore Emiliano“. L’ordine del giorno dovrebbe comprendere: analisi del piano ambientale del DPCM e verifica dei possibili miglioramenti; condivisione del cronoprogramma della copertura anticipata dei parchi primari; gestione e valutazione del danno sanitario; gestione dell’attività del fondo sociale di Taranto; provvedimenti per l’indotto; condivisione del piano bonifiche di competenza dell’amministrazione straordinaria; istituzione di un centro di Ricerca e Sviluppo sull’acciaio e tecnologie carbon free.
“All’ordine del giorno del Tavolo per Taranto ci sarà anche la valutazione del danno sanitario, oltre all’analisi del Dpcm, e dei suoi eventuali miglioramenti e il cronoprogramma per la copertura dei parchi minerali. Sapete che ho dato disposizione all’amministrazione straordinaria dell’Ilva di partire comunque, prima ancora che si completi il processo di trasferimento degli asset“. ha dichiarato il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda dopo aver incontrato a Taranto il sindaco Rinaldo Melucci. “Si parlerà – ha specificato – dello sviluppo del fondo sociale per Taranto, che prevede 30 milioni di euro a sostegno in particolare dei giovani; del Centro di ricerca che Mittal vuole sviluppare qui, investendo per farlo diventare centro di eccellenza anche per le tecnologie di carbon free; del miliardo e 80 milioni di euro di bonifiche che l’amministrazione straordinaria impiegherà, oltre al miliardo e duecento che investirà Mittal sulla parte ambientale e dei provvedimenti a favore dell’indotto“. Parallelamente “può ripartire – ha concluso il ministro – la vertenza sindacale. Per la convocazione del Tavolo per Taranto sentirò il sindaco e il governatore e poi indicheremo la data“.