di Marco Ginanneschi
L’iniziativa di questo pomeriggio ha messo insieme il mondo del credito, i consorzi fidi, gli enti pubblici, le professioni, per analizzare le recenti opportunità di finanziamento pubblico in settori vitali dell’economia pugliese. Si discute di due bandi che la Regione Puglia ha reso operativi recependo in maniera tempestiva le linee di programmazione comunitaria e rendendo disponibili risorse finanziarie e agevolazioni alle imprese con una triangolazione che coinvolge le aziende, le banche ed i consorzi fidi. L’aiuto consiste, infatti, in un contributo in conto impianti determinato sul valore degli interessi di un finanziamento concesso da istituti accreditati tra cui è compreso anche il nostro consorzio Interfidi.
Trova ulteriore conferma, quindi, la costante e importante attività di sostegno alle imprese, svolta dalla Camera di commercio di Taranto anche tramite Interfidi, nella nostra area interessata da forti criticità di natura economica e finanziaria. Un sostegno che in questi anni di crisi non è mai venuto meno. Per le nostre imprese i due bandi costituiscono, sicuramente, un’occasione per un approccio più agevole al credito e per effettuare investimenti finalizzati al miglioramento di servizi, sistemi di processo e produzioni.
Il Titolo II Capo III è un bando multisettoriale ed è il primo avviso sugli aiuti alle imprese pubblicato a livello nazionale a valere sulla programmazione 2014-2020. Dà la possibilità alle imprese di piccola e media dimensione della nostra regione di presentare progetti di investimento per la realizzazione di nuove unità produttive, l’ampliamento di unità già esistenti, la diversificazione produttiva, l’innovazione dei processi e dei prodotti.
Il Titolo II Turismo Capo VI è un bando con una dotazione complessiva di 15 milioni di euro ed è rivolto al settore turistico con un’attenzione particolare al miglioramento dell’impatto ambientale, tema sul quale questo territorio è ormai particolarmente sensibile.
E’ uno dei pochi bandi per il turismo, un settore che in Puglia incide sul prodotto interno lordo nella misura dell’8% e che anche nella provincia di Taranto vanta numeri di rilievo pur non avendo ancora trovato l’affermazione che meriterebbe. Secondo i dati di Movimprese del 2014, nella nostra area operano circa tremila aziende nei servizi di alloggio e ristorazione. Purtroppo l’anno si è chiuso con un saldo negativo di -38 imprese a dimostrazione di quanto si debba ancora lavorare per sostenere e sviluppare questo settore. Il nostro impegno è molto forte, in questo senso. Operiamo con lo scopo – che, poi, è anche quello della Regione – di migliorare il livello di competitività, l’attrattività e la qualificazione del “prodotto Taranto”.
I due bandi già citati, insieme al Tranched Cover di cui pure questa sera si discute, sono pezzi di una più ampia azione di sostegno e sviluppo dell’economia che va rafforzata e di cui i consorzi di garanzia sono parte vitale per la loro natura mutualistica e per la particolarità della loro “mission”, cioè quella di facilitare l’accesso al credito delle imprese. Ribadisco la necessità di un sistema del credito più vicino alle aziende e sottolineo il lavoro svolto dal nostro consorzio Interfidi e più in generale dalle società di garanzia, per accorciare le distanze tra banche e imprese.