di REDAZIONE POLITICA
Lei ha detto che le è stato offerto un ministero in questo governo. Chi le ha offerto un ministero e di quale ministero si tratta? “Preferisco non parlare per rispetto alla persona che oggi occupa questo ministero” queste le parole di Davide Casaleggio, presidente della Fondazione Rousseau, intervistato dal conduttore del programma ‘Omnibus’ su La7. Crede sia stata un’offerta per ottenere qualcosa in cambio? “Non penso”, ha risposto il figlio del co-fondatore del M5S.
Risulterebbe che il ministero offerto al capo di Rousseau fosse quello dello Sviluppo economico. All’epoca non era stato ancora affidato il governo a Giuseppe Conte, mentre Luigi Di Maio e Matteo Salvini portavano avanti una negoziazione, spesso durissima, per raggiungere l’accordo politico e comporre la compagine governativa. Casaleggio rifiutò, e quindi il Mise venne affidato allo stesso Di Maio, che decise di assumerne la guida contestualmente a quella del ministero del Lavoro.
Davide Casaleggio ha parlato anche della situazione odierna del Movimento 5 stelle. ”È vero che ci sono state molte richieste da parte di alcuni parlamentari di riconfigurare il rapporto” tra M5S e Rousseau, “questo anche da parte di Vito Crimi. Io ho dato la mia disponibilità a venire incontro a qualunque esigenza che emergesse. Mi sembra che in questo momento ci sia una volontà di fare questi stati generali, piuttosto che di fare il prossimo voto sul capo politico o qualunque cosa ci sarà successivamente. Penso sia questa la cosa che ha frenato le attività che erano state messe in piedi”.
Rousseau avrà un ruolo agli stati generali? “Stiamo dando supporto in tutte le cose che ci vengono richieste”, ha spiegato Casaleggio.