ROMA – Un medico di 51 anni residente a Minturno (Latina) non voleva far salire il proprio cane sulla macchina appena lavata, e così ha pensato (male) di legare il guinzaglio alla vettura trascinando l’animale sull’asfalto. L’uomo è stato fermato e denunciato dai Carabinieri a Villa Literno, nel Casertano, mentre procedeva a velocità sostenuta in Via Vittorio Emanuele, con il cane attaccato all’auto e trascinato.
Chiunque si trovasse in quel momento in via Vittorio Emanuele di Villa Literno ha potuto assistere alla scena terribile: l’auto procedeva a velocità sostenuta, trascinandosi dietro il povero animale, costretto a subire quella tortura ingiustificata, impotente. Come si legge sui media locali, la cagnolina ha provato a fatica a non perdere contatto dall’auto, rischiando la vita.
Ai Carabinieri della stazione locale l’uomo, ha cercato di giustificarsi sostenendo di non aver fatto salire il cane perché il figlio 18enne, che era in auto, ne aveva timore. Il medico 51enne ha riferito anche che l’auto era stata da poco lavata e quindi il cane, salendo a bordo, l’avrebbe sporcata. Il cane, un meticcio di 10 anni, ha riportato ferite ad una zampa, non letali e, dopo le cure veterinarie, è stato affidato a un canile, e si spera che ora troverà una nuova casa, in cui essere coccolato come meriterebbe e dove verrà trattato sicuramente meglio . La vera “bestia” lasciatecelo dire non è lui.
Se l’accusa di maltrattamento di animali verrà confermata, come noi auspichiamo, il medico rischia una condanna da 3 a 18 mesi di detenzione o una multa da cinquemila a 30mila euro.