ROMA – La dottoressa Loredana Galasso giudice monocratico del Tribunale di Taranto ha emesso una sentenza di condanna di primo grado nei confronti di 11 imputati nel processo bis per i depistaggi sull’inchiesta per l’omicidio di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana uccisa e gettata in un pozzo il 26 agosto del 2010.
Un delitto questo per il quale stanno scontando l’ergastolo Cosima Serrano e Sabrina Misseri, rispettivamente la zia e la cugina di Sarah Scazzi, oltre alla condanna ad 1 anno e mezzo subita due mesi fa per aver diffamato il suo ex avvocato Daniele Galoppa e la nota criminologa Roberta Bruzzone.
Accolte pressochè integralmente le richieste di condanne della pubblica accusa, rappresentata dal pm Mariano Buccoliero della Procura di Taranto, che aveva richiesto 12 condanne. Assolta soltanto Antonietta Genovino l’ex fidanzata di Claudio Russo .
4 anni di reclusione sono stati inflitti allo zio di Sarah Michele Misseri, già condannato nel processo “madre” in via definitiva a 8 anni di carcere per soppressione di cadavere, il quale rispondeva di autocalunnia essendosi autoaccusato dell’omicidio di Sarah Scazzi.
E’ questa la terza condanna per Michele Misseri presente in aula al momento della lettura della sentenza, dopo quella definitiva della Corte di Cassazione a 8 anni , per l’accusa di aver gettato in fondo a un pozzo di contrada Mosca il corpo senza vita della nipotina.
Ivano Russo il giovane di Avetrana che sarebbe stato conteso da Sarah Scazzi e sua cugina Sabrina Misseri (condannata con sentenza passata in giudicato all’ergastolo per l’omicidio con sua madre Cosima Serrano) , è stato condannato a 5 anni di reclusione, accusato di aver reso false dichiarazioni al Pubblico Ministero e per falsa testimonianza alla Corte d’Assise.
Queste le altre condanne emesse dal giudice Galasso : 3 anni e 6 mesi di reclusione comminati a Dora Serrano che rispondeva del reato di calunnia nei confronti dei Carabinieri in quanto, secondo l’accusa, si sarebbe inventata le molestie subite da Michele Misseri quando era minorenne, la stessa pena per Giuseppe Serrano per calunnia contro i Carabinieri, e nei confronti dei fratelli di Concetta e Cosima (rispettivamente la madre e la zia di Sarah Scazzi); 3 anni e 2 mesi invece per Giuseppe Augusto Olivieri; 3 anni di reclusione per falsa testimonianza ad Alessio Pisello amico di Ivano e Sabrina , Anna Scredo la cognata del fioraio Giovanni Buccolieri, l’ autore del “sogno” sul sequestro di Sarah, Maurizio Misseri nipote di Michele Misseri e per sua madre Anna Lucia Pichierri, e per Elena Baldari ; 2 anni e mezzo a Claudio Russo, fratello di Ivano Russo.