Cronaca Puglia

Scoperta frode nella percezione di fondi pubblici destinati alle vittime del racket e dell’usura per 2 milioni di euro. Notificate 7 misure interdittive e disposti sequestri per 2 milioni di euro nei confronti di 32 persone

Un messaggio su WhatsApp annunciava scontri su via Napoli e diventa virale. Sul socialnetwork Facebook circolano continuamente notizie e immagini false di scontri inventati: “Me lo ha detto il barbiere”. Si ipotizza il reato di procurato allarme

Trasferiva fraudolentemente somme di denaro da una società in liquidazione amministrativa coatta, ad una impresa commerciale riconducibile a se stesso ed a sua moglie.

“La società – osserva l’avvocato Luigi Quinto – ha contestato davanti ai Giudici Amministrativi il provvedimento di revoca osservando come le evidenze ambientali rilevate dalla Regione Puglia fossero in realtà inesistenti in fatto”.

Come il CORRIERE DEL GIORNO aveva anticipato e previsto, scivola sempre di più nel baratro la preoccupante gestione della struttura sanitaria convenzionata, di proprietà della Curia arcivescovile socio unico della Fondazione Cittadella della Carità

Dalle indagini della D.D.A. della Procura della Repubblica di Bari, condotte dai poliziotti della Squadra Mobile e della Digos di Bari, sotto il coordinamento dello S.C.O. il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, è emerso che l´associazione utilizzava i canali “money trasfer” illegali

Circolazione a senso unico alternato, forti disagi

Gli incontri hanno avuto l’obiettivo di illustrare i compiti che svolge l’Arma dei Carabinieri al servizio del cittadino, nonché quello di sensibilizzare gli studenti all’importanza del principio di legalità. L’iniziativa è destinata a proseguire l’anno prossimo, privilegiando quegli istituti scolastici ove ancora essa non ha trovato realizzazione.

Come ogni 4 maggio, il capitano Basile è stato commemorato alle 11 a piazza Canale a Monreale, dove una corona d’alloro è stata apposta sulla lapide che ne ricorda il sacrificio, alla presenza di diverse autorità civili, militari e religiose. Purtroppo a Taranto gli unici a ricordarlo sono stato i suoi parenti ed i militari dell’ Arma. La città jonica evidentemente non ama abbastanza i suoi figli che hanno sacrificato la propria vita per il nostro Paese. L’ennesima vergogna di Taranto

“Enel ha denunciato e ha fornito documentazione che ci ha dato riscontro della falsità delle certificazione degli stati di avanzamento dei lavori”, ha dichiarato in conferenza stampa questa mattina il procuratore capo di Brindisi Marco Dinapoli il quale ha espresso parole di apprezzamento per il comportamento dell’ENEL: “E’ così che si dovrebbe fare sempre. Chi subisce l’atteggiamento da parte di dipendenti infedeli, deve rivolgersi all’inquirente perché si accerti la rilevanza penale dei fatti accertati”.

La Zona intorno intorno al Castello Svevo sarà inaccessibile nelle tre giornate: considerata zona di massima sicurezza all’interno della quale non si passa se non muniti di pass.

Continuano i controlli periodici dell’ Arma dei Carabinieri per garantire la sicurezza a Taranto e provincia

Rinviata udienza anche per Fabio e Nicola Riva, atteso lo sblocco dei soldi

Taranto è una città sempre più vicina nello stile di vita e dei comportamenti sociali dei bassifondi del napoletano. E questa sarebbe la città che vorrebbe trasformarsi in polo di attrazione turistica ?

Dall’inizio dell’anno sono stati effettuati 452 controlli nello specifico settore su tutto il territorio regionale, con la scoperta di 362 lavoratori “in nero” e 584 lavoratori la cui posizione risultava comunque irregolare; 335 i datori di lavoro verbalizzati.

Dopo il ‘no’ alla richiesta di archiviazione dei pm tarantini, disposte nuove indagini nei confronti di Enrico Bondi, commissario Ilva e del suo successore Piero Gnudi, commissario dal 2014 a tutt’oggi, oltre agli ex direttori dello stabilimento Antonio Lupoli e Ruggero Cola

Perquisizioni e notificati avvisi di garanzia a carico di 12 soggetti appartenente alla tifoseria “ultras” della curva nord. Nell’occasione sono state avviate, altresì le procedure per l’irrogazione del DASPO. ALL’INTERNO IL VIDEO DELLA POLIZIA DI STATO

Individuati gli autori degli atti vandalici: N.D., di anni 19, incensurato, ed un soggetto di anni 15, anch’egli incensurato. ambedue abitanti nel quartiere Paolo VI. Nel corso delle perquisizioni, sono stati recuperati anche i vestiti indossati dai due soggetti per compiere gli atti vandalici. ALL’INTERNO IL VIDEO RIPRESO DALLE TELECAMERE

La Corte d’Assise di Taranto, presieduta dal giudice Michele Petrangelo e dal giudice relatore Fulvia Misserini, con un documento di 4 pagine, ha respinto l’istanza di revoca della facoltà d’uso degli impianti all’ Ilva avanzata dalle parti civili nel processo in corso a Taranto “Ambiente Svenduto” per il presunto reato di disastro ambientale

Secondo gli investigatori entrambi gli arrestati facevano parte di cellula salafita. Erano in contatto con Anis Amri e pronti ad effettuare azioni di violenza in diversi scenari operativi, arrivando al martirio, avevano aderito all’Isis. All’ interno il VIDEO dell’operazione