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26 Novembre 2024 17:41

Cronaca Sicilia

L’operazione congiunta denominata “Scialandro”, durata due anni, cui hanno lavorato la D.I.A. di Palermo e Trapani, la Squadra Mobile della Questura di Trapani, nonché il citato Nucleo Investigativo dell’Arma dei Carabinieri di Trapani, ha permesso di raccogliere a loro carico gravi indizi di colpevolezza per reati di natura associativa di stampo mafioso o comunque per reati connotati dall’aggravante mafiosa
24 Ottobre 2023
Era stato arrestato il 16 gennaio scorso dai carabinieri del Ros a Palermo, mentre stava andando a fare chemioterapia in una clinica privata. Un pizzino con il suo diario clinico, trovato nella casa della sorella, aveva segnato la svolta per la cattura. E’ sempre rimasto un irriducibile, conosceva i segreti delle stragi e delle complicità eccellenti. Disposta l’autopsia prima del rientro della salma a Castelvetrano
25 Settembre 2023
Il silenzio del padrino è diventato irreversibile come il suo coma con la figlia Lorenza al capezzale. Gli è stata sospesa l’alimentazione, il boss aveva chiesto di non subire accanimento terapeutico.
23 Settembre 2023
I sette violentatori sopra nelle foto sono; Elio Arnao, 20 anni, Cristian Baron 18 anni, Gabriele Di Trapani, 19 anni , Angelo Flores, 22 anni, Samuele La Grassa, 20 anni, Christian Maronia, 19 anni, ed il minorenne R. P.(ancora per pochi giorni) al momento del reato sono finiti in carcere per violenza sessuale aggravata.
21 Agosto 2023
. Il boss di Castelvetrano, già condannato per le stragi del ’93 nel ‘Continente’, catturato a Palermo il 16 gennaio in una clinica di Palermo e detenuto nel supercarcere di L’Aquila, anche questa volta, ha deciso di rinunciare a essere presente all’udienza.  
19 Luglio 2023
L’indagine, condotta dalla Squadra Mobile di Catania, era partita dalle dichiarazioni di una minorenne che, prelevata dalla comunità, è stata immessa su un autobus diretto al nord dove ad attenderla vi erano alcuni dei suoi aguzzini
26 Aprile 2023
La maestra elementare arrestata nei giorni scorsi è accusata di aver favorito la latitanza del boss mafioso. La dirigente della scuola Catullo : “In classe accarezzava i bimbi, fuori incontrava un carnefice. Traumatizzati, mai un campanello d’allarme e dai genitori solo apprezzamenti”
17 Aprile 2023
Vennero identificati e denunciati in cinque per una serie di commenti offensivi nei confronti del presidente della Republbica. Oggi il gup di Palermo, ha inflitto pene con giudizio abbreviato, dai dieci mesi a un rito e 40 giorni agli imputati
30 Marzo 2023
Davanti al gip Alfredo Montalto, che lo interrogava, il boss ha scaricato tutte le responsabilità su Giovanni Brusca, da poco a piede libero, dopo aver espiato 25 anni di detenzione in carcere. Messina Denaro ha dichiarato a verbale, che fu Brusca a dare quell’ordine ripugnante.
22 Marzo 2023
Tumbarello ha visitato personalmente il boss latitante «più ricercato al mondo», è stato il primo a diagnosticargli il tumore, gli ha prescritto, in quasi due anni, più di un centinaio di farmaci e analisi mediche intestandole ad un proprio assistito, che in realtà godeva di ottima salute, sapendo perfettamente di avere davanti Matteo Messina Denaro.
7 Febbraio 2023
Nell’ultimo covo del boss mafioso arrestato lo scorso 16 gennaio dagli uomini del ROS dei Carabinieri sono state rinvenute 5 carte di identità intestate ad altrettanti incensurati, tutti in vita, residenti a Campobello di Mazara
2 Febbraio 2023
“Non ho ricevuto una educazione culturale ma ho letto centinaia di libri, sono quindi informato sulle cure, vi prego di poter essere trattato con farmaci e terapie migliori”. Avrebbe ripetuto più volte, con toni pacati e cordiali, il boss di cosa nostra Matteo Messina Denaro, rinchiuso da dieci giorni nel carcere di massima sicurezza dell’Aquila
26 Gennaio 2023
A Castelvetrano, i carabinieri, durante la perquisizione del covo di Matteo Messina Denaro, trovano una collezione di Ray-Ban e le tracce di una vita all’insegna del lusso
25 Gennaio 2023
Grazie all’importante dispositivo di contrasto di cui si è dotato il Comando Provinciale Carabinieri di Palermo, nonché al ricorso sistematico alle più sofisticate tecnologie di intercettazione, è stato possibile superare le continue accortezze poste in essere dagli indagati al fine di sottrarsi alle investigazioni
24 Gennaio 2023
Nel provvedimento che pubblichiamo nella sua versione integrale il gip ha accolto le considerazioni del Procuratore di Palermo Maurizio de Lucia, dell’aggiunto Paolo Guido e del pm Piero Padova, viene disposto l’arresto smontando le bugie raccontate ai pm dal geometra di Campobello di Mazara, accusato non di favoreggiamento ma del più grave reato di “associazione mafiosa”. ALL’INTERNO L’ORDINANZA INTEGRALE DI ARRESTO ED IL VIDEO DELLE OPERAZIONI DEL ROS
23 Gennaio 2023
Matteo Messina Denaro aveva anche un’ulteriore identità falsa (si faceva chiamare Francesco) e viveva stabilmente a Campobello di Mazara da almeno 4 anni. È quanto hanno accertato lo S.C.O. il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e la Squadra Mobile di Trapani.
23 Gennaio 2023
Ecco cosa scriveva il Boss prima dell’arresto: “Non andrò mai via. Lo devo a tanti amici che sono rinchiusi e che hanno ancora bisogno, lo devo a mio padre, e a me stesso per tutto quello in cui ho creduto e per tutto quello che sono stato”
21 Gennaio 2023
Il nascondiglio, secondo quanto si apprende, è nel centro abitato. Un appartamento “normale”. Non ha niente del bunker la casa dove Messina Denaro ha vissuto, ipotizzano gli inquirenti, per gli ultimi sei mesi, nel paese di Campobello, a soli 8 chilometri da Castelvetrano, paese di origine di tutta la famiglia del boss
17 Gennaio 2023
A tradire senza volerlo il boss che ancora teneva le redini di Cosa Nostra incredibilmente sono state le persone che avevano fatto di tutto per affiancarlo, proteggendolo per evitargli le manette. Gli volevano salvare la vita a tutti i costi ed hanno iniziato ad agitarsi troppo: le tre sorelle di Matteo Messina Denaro cercavano un modo di curarlo, e probabilmente è stata proprio una di loro a far sapere inconsapevolmente agli instancabili carabinieri del Ros che nel misterioso covo si stava fronteggiando l’inaspettata emergenza
17 Gennaio 2023
Secondo un autorevole avvocato esperto di mafia le dichiarazioni di Baiardo a Giletti, in realtà, contrariamente a quanto i professionisti dell’ Antimafia vorrebbero far credere, altro non erano che un un messaggio di “allerta” per Mesina Denaro
16 Gennaio 2023

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