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26 Novembre 2024 17:31

Cronaca Sicilia

Il boss di Castelvetrano era latitante da 30 anni. È stato catturato dal Ros dei carabinieri in una struttura sanitaria in cui era andato per accertamenti clinici. Il presidente Meloni: “Il governo assicura che la lotta alla criminalità mafiosa proseguirà senza tregua”
16 Gennaio 2023
L’ avvocato Giulia Bongiorno difensore del leader della Lega, aveva chiesto di acquisire tutta la documentazione ritenuta “fondamentale” in quanto potrebbe comprovare la presenza a bordo di scafisti.
2 Dicembre 2022
Eseguiti provvedimenti cautelari emessi dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo nei confronti di circa 70 persone, 35 delle quali gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione, turbata libertà degli incanti, reati in materia di stupefacenti, porto abusivo di armi, gioco d’azzardo e altro, tutti aggravati dal metodo e dalle modalità mafiose
6 Settembre 2022
Parlando dell’agenda rossa del giudice Borsellino scomparsa, il magistrato Luciani ha detto: “La sparizione dell’agenda rossa, se sparizione c’e’ stata, non fu di interesse di Cosa Nostra ma da collegare a interessi estranei”.
12 Maggio 2022
Vincenzo Graziano è ritenuto un elemento di spicco del mandamento mafioso di Palermo-Resuttana e, più in particolare, della famiglia mafiosa di Palermo-Acquasanta. Nel 1996 è stato condannato a 8 anni di reclusione per il reato di partecipazione ad associazione mafiosa e nel 2009, in continuazione per lo stesso titolo di reato, a ulteriori 5 anni.
28 Marzo 2022
L’avvocato Vozza è stato nominato presidente, e come vice presidente l’avvocato Luca Perrone, segretario l’avvocato Luisa Sibilla e tesoriere l’avvocato Francesco Fico. Delegato per l’ossevatorio Ucpi 231 l’avvocato Massimo Saracino, delegato all’osservatorio giovani l’avvocato Viviana Lanzalonga e delegato ai rapporti con il Coa l’avvocato Giorgia de Tomasi
26 Marzo 2022
Aggredito dallo Stato il patrimonio del boss Giovanni Comis con il sequestro di beni per oltre 2,5 milioni di euro tra i quali anche una etichetta di noti cantanti neomelodici, gli stessi che in passato hanno prodotto audio e video in cui si inneggia alla criminalità e alla mafia
26 Marzo 2022
Le deficienze riscontrate, alcune delle quali già rilevate in pregresse ispezioni, hanno evidenziato un carente sistema di gestione della sicurezza a bordo. La nave è stata sottoposta a “fermo amministrativo” fino alla rettifica delle irregolarità rilevate in sede ispettiva.
11 Gennaio 2022
La sentenza conferma che i mafiosi credevano per davvero di trattare, ma i Carabinieri hanno sempre affermato di non avere mai ricevuto sulle “papello”. Adesso bisognerà attendere fra 90 giorni le motivazioni della decisione, per avere un quadro chiaro del ragioni elaborate dai giudici della Corte d’appello. Ma una cosa è certa, per l’attività svolta dai Carabinieri “il fatto non costituisce reato”
24 Settembre 2021
L’operazione “La bella vita”, chiamata così per la tipologia dei clienti che compravano la cocaina, è scattata questa mattina dopo mesi di indagini tecniche e sul territorio della squadra mobile che hanno consentito di scoprire il sistema dello spaccio “a domicilio”. Gli arrestati con segnavano la cocaina negli studi professionali, nelle aziende e nelle abitazioni dei “colletti bianchi”
29 Giugno 2021
Sul caso è ormai polemica rovente. Maria Falcone sorella del giudice Giovanni Falcone dice: “Alla luce delle precisazioni fatte dalla procura di Caltanissetta, fermo restando l’assoluto rispetto per il diritto di cronaca, sarebbe stato utile ascoltare i magistrati che per anni hanno indagato sulle stragi del ’92 consentendo di smascherare il clamoroso depistaggio delle indagini sull’attentato di via D’Amelio”.
1 Maggio 2021
Il leader della Lega risponde dei reati di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per avere impedito, secondo la procura illegittimamente, alla nave della ong catalana, con 147 migranti soccorsi in mare, di attraccare a Lampedusa. Il commento del leader della Lega: “Vado a processo per questo, per aver difeso il mio Paese? Ci vado a testa alta”
17 Aprile 2021
Intercettati giornalisti che scrivono di Libia e migranti: conversazioni, foto e fonti nelle carte dell’inchiesta di Trapani sulle ong. Altri giornalisti sono stati ascoltati mentre parlavano con rappresentanti delle ong. La ministra della Giustizia Marta Cartabia ha disposto accertamenti sull’inchiesta di Trapani sulle Ong, nell’ambito della quale sono stati intercettati anche diversi giornalisti. E’ la prima iniziativa di verifica sulla condotta di un ufficio giudiziario che la ministra adotta da quando si è insediata in via Arenula
5 Aprile 2021
L’odierna confisca, fa seguito ad un provvedimento di sequestro eseguito nel 2019 su proposta del Direttore della DIA, e scaturisce dalle risultanze di un’attività di indagine avviata dalla stessa DIA nel 2010 da cui è emersa la sproporzione tra l’elevato tenore di vita ed il consistente patrimonio immobiliare dell’imprenditore rispetto agli esigui redditi dichiarati.
1 Aprile 2021
L’inchiesta, avviata dalla Procura e dai Carabinieri di Trapani con il NAS dei Carabinieri di Palermo, si basa su intercettazioni che si sono protratte fra novembre 2020 e marzo 2021 di quest’anno. Nell’ordinanza del Gip si evince che Musumeci il presidente della Regione Sicilia è stato “ingannato”
30 Marzo 2021
Ordinanza di misure cautelari su richiesta della Procura della Repubblica di Catania – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 23 persone indagate, a vario titolo, per esercizio abusivo di gioco e scommesse, evasione fiscale, truffa aggravata, autoriciclaggio, tutte condotte aggravate dalla finalità di favorire gli interessi dell’associazione di tipo mafioso “Santapaola-Ercolano”
3 Marzo 2021
Caduta l’accusa di associazione a delinquere. Pesanti condanne anche per il “cerchio magico” dei suoi amministratori giudiziari: 7 anni e 6 mesi all’avvocato Cappellano Seminara, 6 anni e 10 mesi al professore Provenzano, 3 anni per l’ex prefetto di Palermo Cannizzo. Assolto il giudice Chiaramonte. Confiscata l’abitazione della Saguto
29 Ottobre 2020
Le tracce segnalate da un carabiniere in congedo, uno dei volontari che aveva risposto all’appello del padre del bambino per partecipare alle ricerche. Poco dopo le 12, ha lanciato l’allarme. Il ritrovamento è avvenuto a circa un chilometro dall’autostrada Messina-Palermo, dove lo scorso 3 agosto Viviana aveva avuto un incidente, e scavalcato il guardrail portando il bimbo in braccio.
20 Agosto 2020
L’operazione delle Fiamme Gialle porta alla luce gli affari della Sicula Trasporti società della famiglia Leonardi in grande ascesa nel sistema di potere della Sicilia
4 Giugno 2020

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