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12 Gennaio 2025 20:35

Cronaca Giudiziaria

Il Gup ha accolto l’impianto accusatorio della procura e della parte civile bei confronti dell’ ex finanziere Piero Stabile e di altri 3 complici, ma nella sua sentenza ha escluso il reato di “tentata estorsione” che era stato ipotizzato dalla procura e quindi le pene inflitte sono inferiori rispetto a quelle richieste dal pubblico ministero.Il giudice ha disposto un separato giudizio civile per determinare il risarcimento nei confronti della vittima al quale Stabile dovrà però nel frattempo versare una provvisionale immediatamente esecutiva di 10mila euro.
17 Luglio 2019
Si apre così un quarto processo per il decesso del geometra romano. Prima udienza il 12 novembre, L’allora comandante dei carabinieri della capitale aveva dichiarato di aver avuto informazioni solo dal suo superiore dell’epoca. La sorella: “Tutto iniziato grazie a Casamassima”
17 Luglio 2019
Le indagini hanno ricostruito che lo Iavarazzo, fino al 2010, il detentore della cassa del clan dei Casalesi, con compiti di distribuzione degli stipendi agli associati e di controllo delle estorsioni e delle attività economiche svolte dal sodalizio camorristico, dopo la sua scarcerazione nel maggio 2015, aveva ripreso ad operare nel settore pubblicitario, facendo ricorso anche alla forza di intimidazione del clan nei confronti dei concorrenti. ALL’INTERNO IL VIDEO DELL’OPERAZIONE
15 Luglio 2019
Il meccanismo truffaldino, si alimentava anche dei capitali forniti da un pregiudicato agli arresti domiciliari per associazione per delinquere finalizzato al traffico di sostanze stupefacenti. I proventi della truffa costituivano i capitali da riciclare in molteplici attività illecite quali l’usura, nei confronti di persone in difficoltà economiche, con applicazione di tassi d’interesse fino al 232%. Il regolare pagamento delle rate del prestito illecito veniva preteso minacciando le stesse vittime. TUTTI I NOMI ED I DETTAGLI DELLE TRUFFE
11 Luglio 2019
Alle operazioni di esecuzione hanno partecipato oltre 40 agenti, con il supporto del personale della Questura di Taranto, di Unità Cinofile della Polizia Frontiera di Brindisi e del Commissariato di Anzio Nettuno, in provincia di Roma dove si trova uno degli arrestati. Nel corso delle attività sono state eseguite anche numerose perquisizioni nei luoghi   utilizzati dagli indagati.
9 Luglio 2019
Lo scopo che si vuole raggiungere  è quindi quello di far vivere ai detenuti una esperienza diversa rispetto alla detenzione carceraria, favorendo così il reinserimento nella società civile e nella legalità. Nasce da questo obbiettivo l’iniziativa concordata con la magistratura di sorveglianza, di stipulare una convenzione che consenta ai detenuti di prestare il proprio lavoro nell’ambito di interventi che riguardino anche gli uffici del Tribunale e della Procura jonica. 
9 Luglio 2019
Nel corso dei vari gradi di processo le cose si sono concluse con un risarcimento di 50mila euro, oltre alla condanna di Grillo a pagare anche 2200 euro di spese legali all’avversario costituitosi parte civile. Per la Cassazione, quanto attribuito da Grillo al ‘prof’ è vero e di interesse pubblico “tuttavia le espressioni usate (da Grillo n.d.r.) sono offensive in quanto, pur rispondendo alle frasi pronunciate dal Battaglia, stante l’esigenza di porre l’opinione pubblica a conoscenza di tale censurato orientamento, si sono sostanziate, almeno per una parte in attacchi personali”. 
8 Luglio 2019
Operazione delle Fiamme Gialle. Trenta indagati nell’ospedale del barese, anche dirigenti medici. Tra gli indagati figurano dirigenti medici, personale paramedico, impiegati amministrativi, tecnici manutentori nonché un soggetto esterno all’Azienda Sanitaria Locale. I reati contestati, a vario titolo, sono truffa aggravata ai danni di Ente Pubblico, Falsità ideologica commessa da Pubblico Ufficiale, Abuso d’ufficio e Peculato.    
8 Luglio 2019
La condanna a 5 anni per corruzione è diventata definitiva. Il procedimento a suo carico, denominato ‘Sistema Siracusa’, aveva al centro due avvocati, Piero Amara e Giuseppe Calafiore che, per anni, avrebbero pilotato indagini e fascicoli per avvantaggiare loro clienti di peso,  ed era uno dei magistrati sui quali l’avvocato Amara poteva contare per aprire procedimenti paralleli con i quali controllare o inquinare fascicoli d’inchiesta di altre procure italiane.
6 Luglio 2019
In una prima fase, secondo la ricostruzione degli inquirenti, reperiva i suoi “clienti” tramite il portale EBay, che ai tempi rappresentava il primissimo sistema di vendita online. Successivamente veniva accertato il suo coinvolgimento anche in una importante operazione di polizia giudiziaria, denominata “Mach Point”, che permetteva di smantellare un’organizzazione criminale attiva nel settore dell’hacking, della contraffazione di carte di credito e delle truffe on line, per poi dedicarsi alla pratica di ingannare ignari ed ingenui acquirenti tramite il portale subito.it . ALL’INTERNO IL VIDEO DELL’ARRESTO
6 Luglio 2019
Il Gup del Tribunale di Milano dr.ssa Lidia Castellucci, al termine del processo con rito abbreviato, ha assolto Fabio Riva dall’accusa di bancarotta per il dissesto finanziario dell’Ilva “perché il fatto non sussiste”. La Procura di Milano, aveva chiesto nei confronti di Fabio Riva una condanna superiore a 5 anni di reclusione. “Siamo molto soddisfatti”, hanno commentato i legali di Fabio Riva.
5 Luglio 2019
Finiti sotto i riflettori delle Fiamme Gialle i complessi turistico alberghieri di lusso come ‘La Peschiera’ ed ‘Il Melograno’ di Monopoli e l’immobile dell’ex Hotel Ambasciatori di Bari, le cui operazioni sospette, secondo la Guardia di Finanza di Bari, avrebbero portato al dissesto delle società Fimco e Maiora del gruppo Fusillo di Noci
2 Luglio 2019
Il piano di concordato  che era stato accolto ed omologato nel luglio 2018 dal Tribunale Civile di Bari, ad oggi è stato attuato in minima parte e l’avvicinarsi del 30 giugno sta creando non poca apprensione nei creditori privilegiati, tra i quali vi sono anche molti lavoratori
25 Giugno 2019
L’ operazione si inserisce nel quadro delle “Disposizioni urgenti per la città di Genova”, che ha individuato la D.I.A. come punto di snodo per tutti gli accertamenti antimafia.
19 Giugno 2019
Analoga decisione è arrivata dal Tribunale del Riesame di Taranto , collegio presieduto dal Giudice Giovanni Caroli, che ha ha rigettato il ricorso avanzato dagli avvocati dell’imprenditore Natalino Venuti. accusato  di “concorso in corruzione” unitamente a Martino Tamburrano, l’imprenditore Pasquale Lonoce, Lorenzo Natile all’epoca dei fatti responsabile del 4° settore Pianificazione e Ambiente della Provincia di Taranto
19 Giugno 2019
Nel fascicolo a carico del governatore e del suo capo di gabinetto sbuca il maxi finanziamento al colosso barese della ristorazione che avrebbe pagato la campagna elettorale di Emiliano per le primarie del PD. 5 anni dopo la Ladisa ci ha mandato una lettera di precisazione, che pubblichiamo
13 Giugno 2019
Arrestato anche Francesco Arata figlio l’imprenditore al centro del caso Siri . Ritenuti soci occulti dell’imprenditore dell’eolico Vito Nicastri, considerato dai magistrati antimafia di essere tra i finanziatori del boss Messina Denaro
12 Giugno 2019
La sorpredente decisione della Cassazione è tardivaed improduttiva di effetto, in quanto non si può provvedere a quanto disposto per sopravvenuta carenza di interesse. L’udienza preliminare per la richiesta di processo nei confronti di Salvatore Micelli, Loredana Ladiana e degli altri indagati si terrà il prossimo 13 settembre
12 Giugno 2019
L’attività investigativa della Compagnia Carabinieri di Brindisi, subito attivata, ha così permesso di rinvenire durante la fuga dei tre, i loro passamontagna utilizzati, e di effettuare tutta una serie di rilievi tecnici sul luogo dell’evento, raccogliendo una serie  informazioni rivelatesi di grande utilità.
10 Giugno 2019
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