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30 Novembre 2024 04:28

Imprese

Franco Bernabè ha confermato la sua nomina alla guida di Acciaierie d’Italia, la holding partecipata al 50 per cento da Invitalia e da Arcelor Mittal. La nomina di Bernabè è prevista per metà maggio e dovrebbe avvenire in concomitamza della decisione del Consiglio di Stato sul ricorso presentato da ArcelorMittal, Ilva in A.S. e la stessa Invitalia contro la sentenza del Tar di Lecce del 13 febbraio scorso
1 Maggio 2021
E’ finita la festa del decisionismo dell’ accoppiata Morselli-Ferrucci, delle epurazioni, black-list. Da domani AM InvestCo Italy dovrà operare con la dovuta trasparenza dovuta da chi utilizza soldi pubblici, cambiando nome in “Acciaierie d’Italia Holding S.p.A.”
14 Aprile 2021
Anche il ministro del Lavoro Andrea Orlando che ha chiesto ulteriori spiegazioni all’ad di Mittal, Lucia Morselli che furbescamente aveva inviato solo copia del provvedimento di licenziamento, che è stato ritenuto insufficiente da parte del ministro che ha dichiarato: “Non è finita qui”. Anche i registi della fiction Ricky Tognazzi e Simona Izzo si sono offerti per supportare il lavoratore che domani, mercoledì 14 aprile partecipa al presidio permanente davanti alla direzione Arcelor Mittal organizzato dal sindacato Usb. Di questo passo sarà difficile per la Moreslli mantenere il suo posto di lavoro sopratutto con l’ingresso previsto dello Stato nella gestione dell’acciaieria
14 Aprile 2021
Nel frattempo circola sempre più forte il nome di Franco Bernabè ex presidente di Eni e amministratore delegato di Telecom, che sarebbe l’asso nella manica del ministro Giancarlo Giorgetti – con il placet di Mario Draghi – per imprimere la svolta decisiva all’infinita vertenza del gruppo siderurgico. Ed in quel caso sarebbe l’anticamera dell’uscita dell’ attuale Amministratore Delegato di Arcelor Mittal Italia, Lucia Morselli che difficilmente potrebbe continuare a fare la “zarina” dello stabilimento siderurgico
13 Aprile 2021
Hanno criticato Arcelor Mittal anche i registi della fiction Simona Izzo e Ricky Tognazzi che ieri aveva commentato la decisione come “un attacco alla libertà di pensiero oltre che al diritto al lavoro e alla salute”. Anche la politica era intervenuta con le prese di posizione del consigliere regionale Michele Mazzarano (Pd) : “Un colpo durissimo alla dignità dei lavoratori trattati come carne da macello. Arcelor Mittal va, una volta per tutte, estromessa dalla gestione dello stabilimento siderurgico di Taranto”.
9 Aprile 2021
Per i sindacati “L’azienda ha contestato ai lavoratori l’invito, citando testualmente il post condiviso sui social, a guardare la mini serie `Svegliati Amore mio´ sostenendo che gli stessi avrebbero utilizzato espressioni gravemente lesive dell’immagine e della reputazione aziendale. Come se l’immagine e la reputazione aziendale non fossero già fortemente compromessi da una cattiva gestione aziendale che ha generato fratture insanabili con la città, con i lavoratori di ArcelorMittal e del mondo dell’appalto”
3 Aprile 2021
Con le dimissioni di Marinaro, Confindustria Taranto scivola in una crisi profonda di rappresentatività, sopratutto a seguito dell’attuale vicenda della crisi ILVA, da cui dipendono le sorti della stragrande maggioranza delle società dell’indotto in appalto, ma anche per la mancanza di un ricambio generazionale qualificante che di fatto non esiste dando un’occhiata ai bilanci delle società degli associati. LA LETTERA DI COMMIATO DI MARINARO
24 Marzo 2021
L’ ex ILVA di Taranto rimane ancora il più grande stabilimento d’Europa, ma probabilmente solo per estensione non per produttività. Fitto: Siamo alla vigilia della nuova Programmazione europea 2021-2027, ma finiamo per parlare solo dei grandi Programmi di investimento europeo (Next EU Generation e Recovery Plan), se sulle Politiche di Coesione non vi è la giusta attenzionate, anche per il settore della Siderurgia, il rischio che corre l’Italia è non solo di importare acciaio da altri Paesi, ma di dover dire addio a un asset strategico per la nostra economia”.
22 Marzo 2021
Resta da chiedersi a questo punto come possa uno Stato, un Governo serio con un premier del livello di Mario Draghi e con un ministro autorevole e competente come Giancarlo Giorgetti, farsi piegare da certi ricatti da un’azienda indiana che vuole fare business con i soldi degli italiani, invece che con i propri.
21 Marzo 2021
La società napoletana del Gruppo Romeo pioniera del facility management e da sempre impegnata nella gestione dei patrimoni pubblici ha partecipato a 8 dei 24 lotti, essendo previsto tale limite massimo, ed è risultata ampiamente prima nel punteggio tecnico.
20 Marzo 2021
Un call center corretto lo si vede anche dalla disponibilità ad accogliere il reclamo del cliente ed agevolare la risoluzione del problema. Per questo motivo è nata la Camera di Conciliazione Oic-Assocontact a cui il consumatore può rivolgersi per gestire un eventuale contenzioso
19 Marzo 2021
L’ Amministratore Delegato Matteo Del Fante, e il Comandante Generale, Giuseppe Zafarana, hanno firmato il Protocollo d’intesa per il contrasto alla criminalità economica e finanziaria
13 Marzo 2021
Poste Italiane chiede alle istituzioni priorità nella vaccinazione a beneficio di 80.000 dipendenti fra portalettere e addetti negli uffici postali, che sono sempre stati in prima linea sin dall’inizio della pandemia da Covid-19 per fornire i servizi essenziali su tutto il territorio nazional
6 Marzo 2021
I clienti titolari dei pacchetti di abbonamento pay tv “Sky Calcio” e “Sky Sport” non hanno beneficiato della rimodulazione o del rimborso dei canoni mensili dopo la sospensione delle partite per l’emergenza da Covid 19. Secondo l’Autorità, inoltre, sono state scarse e inadeguate le informazioni relative allo “Sconto Coronavirus. Gli effetti di tale pratica scorretta si sono riversati sia sui clienti che sono rimasti vincolati all’abbonamento, in attesa di una futura ripresa degli eventi sportivi sospesi, e che hanno continuato a pagare come prima per la fruizione di un’offerta notevolmente impoverita, sia sui clienti che invece per questo hanno deciso di recedere dal contratto.
24 Febbraio 2021
La decisione definitiva in sede collegiale del Consiglio di Stato sulla sospensiva del provvedimento che riguarda la chiusura dell’area a caldo arriverà fra 20 giorni. Il presidente della IV Sezione ha chiarito che non vi sono ragioni di estrema urgenza per adottare misure cautelari . ALL’INTERNO LA DECISIONE DELLA 4a SEZIONE DEL CONSIGLIO DI STATO
20 Febbraio 2021
ArcelorMittal Italia in relazione alla sentenza emessa dal TAR della Puglia, ha comunicato che “promuoverà immediatamente appello presso il Consiglio di Stato contro la chiusura dell’area a caldo dello stabilimento di Taranto”.
15 Febbraio 2021
L’AD di Poste Italiane Matteo Del Fante: “Siamo motore di sviluppo per il Paese con l’innovazione e la tecnologia”. Il Condirettore Generale Giuseppe Lasco: “Siamo in prima linea nella logistica e nell’organizzazione contro la pandemia”
13 Febbraio 2021
Chiediamo priorità nella vaccinazione per i nostri dipendenti in prima linea, “per i nostri lavoratori l’Italia è sempre stata zona bianca”
5 Febbraio 2021
A seguito delle deliberazioni assunte dal Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. firmato l’accordo preliminare annunciata il 16 novembre 2020, per l’acquisizione dell’intero capitale sociale di Nexive Group S.r.l. (“Nexive”) da PostNL European Mail Holdings BV e Mutares Holding – 32 GmbH
1 Febbraio 2021
L’obiettivo più imminente da ragione è definire la trattativa con i sindacati e restituire un ruolo “pubblico” alla nuova Ilva , dove dovranno scomparire alcune decisioni e posizioni arroganti del gruppo franco-indiano, con l’arrivo dell’ amministrazione trasparente ed i bandi di gara pubblici per i fornitori. E’ finito il tempo delle black-list dell’ accoppiata Morselli-Ferrucci.
30 Gennaio 2021

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