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29 Novembre 2024 20:28

Sindacato

La decarbonizzazione degli impianti ex Ilva, a partire da quello di Taranto, ci sarà, ma dovrà essere per forza di cose parziale. Almeno durante il periodo di transizione che durerà un bel po’ di anni. Un Ilva “carbon free” non può essere un progetto di breve termine, ci vorranno sei o sette, o anche dieci anni secondo alcuni esperti del settore.
6 Ottobre 2020
Da oggi si svolgeranno anche una serie di incontri tra le rappresentanze sindacali unitarie di Taranto ed Arcelor Mittal che, a latere, si sarebbe impegnata a saldare entro due settimane la quasi totalità delle fatture scadute con le imprese dell’indotto. Accadrà ? I precedenti lasciano più di qualche perplessità.
26 Settembre 2020
Durante la riunione di ieri, i legali di ArcelorMittal avrebbero proposto il pagamento dei 45 milioni di euro in due rate: una prima metà all’atto della firma dell’accordo di mediazione, l’altra metà successivamente comprendendo nell’accordo anche la somma dei 6 milioni pretesi da Arcelor nei confronti di Ilva in Amministrazione Straordinaria e che sarebbero stati già spesi.
17 Settembre 2020
Un operazione “folle” se non spregiudicata. qualora effettuata, sopratutto in considerazione che Arcelor Mittal è debitore nei confronti dello Stato italiano , ma anche ricordando che il gruppo franco indiano si era aggiudicato la gara impegnandosi ad investire circa 4 miliardi e mezzo di euro ed assumere gli ex 8.700 dipendenti di ILVA in A.S.
9 Settembre 2020
A novembre la “task force” per i pagamenti avrebbe dovuto essere fra la Morselli con Emiliano e Melucci, adesso, dieci mesi dopo tocca alla Prefettura di Taranto. La paura che cresce di giorno in giorno fra gli imprenditori e lavoratori siderurgici dell’appalto, è che i fornitori che aspettano questi soldi finiscano prima dinnanzi al Tribunale fallimentare di Taranto.
2 Settembre 2020
L’ Istat registra un calo da febbraio 2020 del livello dell’occupazione in Italia. A luglio segnali di ripresa. Disoccupazione sale al 9,7%, quella giovanile cresce fino al 31,1%
1 Settembre 2020
L’abbattimento dei costi ha salvaguardato la solidità patrimoniale dell’azienda. I costi operativi totali, pari a due miliardi di euro nel secondo trimestre e in calo del 9,6% rispetto al secondo trimestre del 2019, hanno mostrato evidenti segni di riduzione. Superate le attese degli analisti.
1 Agosto 2020
Le associazione di categoria denunciano nuovamente “reiterate criticità che la categoria sta affrontando nell’operare con la multinazionale” che gestisce lo stabilimento siderurgico ex- Ilva di Taranto. ArcelorMittal, nel frattempo continua a fare affari gravando sulle tasche dei contribuenti. Attualmente infatti è in corso la cassa integrazione ordinaria dal 3 agosto prossimo per “un periodo presumibile di 13 settimane”, per 8152 dipendenti tra quadri, impiegati e operai con la scusa del calo di lavoro post Covid a Taranto
12 Luglio 2020
A “Porta a Porta” nessuno ha chiesto ad Arcelor Mittal come mai non paga i suoi fornitori locali. Ma cosa aspettarsi da Bruno Vespa e da Lucia Morselli se non delle indegne comparsate da “teatrino” di piazza ? Mancavano solo Michele Emiliano e Rinaldo Melucci !!!
21 Giugno 2020
L’ AD di Arcelor Mittal ieri sera a Porta a Porta ha manifestato la volontà di rispettare gli accordi di marzo aggiungendo: “Ilva si salverà di sicuro, l’Ilva è già salva”. Dal Governo il viceministro Misiani smentisce e e rettifica : “Non erano previsti esuberi”
18 Giugno 2020
A poche ore dall’incontro agli Stati generali, il nuovo presidente di Confindustria torna a “picconare” Conte. E propone la “democrazia negoziale”, una sorta di riedizione della concertazione di memoria ciampiana.
16 Giugno 2020
Prende sempre più piede nel Governo l’intenzione di un intervento statale nello stabilimento siderurgico di Taranto siderurgico. La prossima settimana è previsto un nuovo incontro annunciato dal Governo sulla vertenza Ilva , che si è dichiarato disponibile a co-investire nella nuova compagine societaria
11 Giugno 2020
Ferrucci direttore del personale ARCELOR MITTAL ha dichiarato che l’azienda “non era pronta” e che la presenza di un gruppo ispettivo di una quindicina di persone, accampando una squallida strumentale giustificazione e cioè che l’accesso richiesto costituiva un problema “causa Covid”.
1 Giugno 2020
Il Gruppo franco-indiano chiede altra cassa integrazione Covid. I lavoratori protestano per l’assenza di un piano industriale reale ed avanza l’incubo della chiusura. Il Governo Conte bis minaccia di alzare la penale. Nelle prossime ore gli operai preparano proteste e blocchi stradali.
21 Maggio 2020
L’operaio dopo il malore iniziale aveva lasciato la fabbrica ed è stato riaccompagnato a casa in taxi. Dopo ore di isolamento domiciliare durante le quali ha avvertito uno stato febbrile, è stato trasportato nel reparto Malattie Infettive dove ha effettuato il test del tampone al Centro Covid 19 dell’Ospedale Moscati di Taranto, che è risultato positivo
29 Marzo 2020
Probabilmente non conveniva a nessuno delegare ai giudici l’accertamento delle rispettive buone ragioni, ma ne esce comunque sconfitto il Governo.  In ogni caso quanto accaduto dimostra che l’aggiudicazione del 2018,  evidentemente non era immune da valutazioni errate e “leggere”.
4 Marzo 2020
Con l’ accordo che dovrebbe essere firmato domani , viene modificato il contratto che le due società avevano stipulato in precedenza che prevede che il nuovo piano industriale si articoli per il periodo 2020-2025. contenendo il completamento delle attività Aia e il “completo rifacimento dell’altoforno 5”. 
3 Marzo 2020
Slitta incontro tra commissari e Mittal. La formalizzazione dell’accordo, dunque, salvo ulteriori ennesimi rinvii, dovrebbe arrivare settimana prossima e comunque entro il 6 marzo, data della prossima udienza dinnanzi al giudice Claudio Marangoni  del Tribunale Civile di Milano. Ufficialmente, la ragione dell’ennesimo slittamento sarebbe soltanto “tecnica” e dovuta alla mancata acquisizione delle firme dei ministri interessati.
28 Febbraio 2020

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