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21 Aprile 2025 13:54

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il Direttore del Fatto Quotidiano ha cercato di sceneggiare una patetica difesa di Luigi Di Maio sull’Ilva di Taranto accusando i “giornaloni”, i furboni di Arcelor-Mittal ed i governi precedenti che volevano concedere l’impunità all’azienda., ma ha fatto male i conti: ha trovato sulla sua strada il sindacalista che ha ridicolizzato una per una le sue “balle” a 5 stelle. Una lettera aperta di un’ingegnere che nessuno vuole pubblicare….
8 Novembre 2019
Sulla “linea dura” sembrano tutti d’accordo pur con i distinguo che caratterizzano la maggioranza giallorossa. Il governo fa sapere di essere “inflessibile” e che non accetterà ricatti da chi gioca sulla pelle delle famiglie di Taranto, Il problema è che a giocare sulla pelle di tutta la provincia di Taranto , delle imprese e dei 20mila lavoratori, sinora è stato solo e soltanto il M5S. Cioè il movimento che lo ha messo sulla poltrona di premier a Palazzo Chigi
6 Novembre 2019
L’ Atto di citazione conferma la seria determinazione da parte del Gruppo Arcelor Mittal di “regolare” i conti con il Governo italiano e far rispettare il contratto stipulato a suo tempo, dopo l’aggiudicazione di una gara internazionale. Adesso i tuttologi della politica italiana, ex-ministri, ex-magistrati dovrebbero avere il buon gusto di tacere.
5 Novembre 2019
La comunicazione ai commissari dell’azienda siderurgica. Le motivazioni: “Il contratto prevede il recesso se non è possibile l’esercizio dello stabilimento”. Vertice a Palazzo Chigi. Conte convoca i vertici della multinazionale, che a sua volta vede i sindacati. La reazione dei sindacati: “Si apre fase drammatica, l’addio è una bomba sociale. Il governo ci convochi urgentemente”
5 Novembre 2019
Sulla vicenda era stata aperto un fascicolo d’indagine da parte della Procura di Taranto, che però si era perso in qualche cassetto di una ben nota scrivania, dove spesso e volentieri si insabbiano alcuni procedimenti
29 Ottobre 2019
In occasione del secondo incontro “Sindaci d’Italia”, alla presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, di ministri e istituzioni, l’amministratore delegato Matteo Del Fonte ha illustrato la realizzazione delle iniziative 2018 e ha presentato i nuovi impegni per i piccoli Comuni: arrivano gli automezzi “green”, i POS in comodato gratuito, i nuovi servizi informativi, i programmi di educazione finanziaria e digitale, con l’obiettivo di rendere ancor più vicini, grazie a Poste, i territori al centro del Paese.
29 Ottobre 2019
Il provvedimento della Procura di Bari come riportato nel decreto, è stato disposto  “ritenuta l’indispensabilità della rivelazione della fonte informativa ai fini della prova del reato di divulgazione di notizie riservate e dell’individuazione dei pubblici ufficiali che hanno messo terze persone al corrente di notizie che dovevano restare segrete”. E nessuno che si chiede: come mai Emiliano ha fatto i loro nomi ?  
25 Ottobre 2019
Hanno tolto la scorta al “Capitano Ultimo”, il colonnello Sergio De Caprio : “Se arresti zingari e tossici va bene, di più no perché diventi un pericolo per le lobby e cominciano i guai. Ma quello che mi fa più male è la rappresaglia contro i miei uomini. Era già accaduto dopo Riina. Lo hanno rifatto vent’anni dopo.” Oggi più che mai, siamo tutti Capitano Ultimo.
23 Ottobre 2019
Il giudice delle indagini preliminari Dello Iacovo è finito al centro di polemiche e dubbi non indifferenti sul proprio operato, per molti incompatibile,  in quanto suo fratello Giovanni di professione giornalista, è componente dell’ufficio stampa del Gruppo Pd alla Regione, nonchè addetto stampa  di Raffaele Piemontese l’assessore regionale al Bilancio,  e persino consigliere di amministrazione di Apulia Film Commission ., 
21 Ottobre 2019
La manifestazione di ieri nella città vecchia di Bari, con cui Emiliano ha annunciato la sua intenzione a candidarsi da falso “civico” non è stato un atto di forza ma bensì un atto di arrogante paura. Lo ha confermato una piazza ma non pienissima come alle precedenti elezioni. Strategicamente presenti molti direttori generali della sanità e dirigenti regionali, che evidentemente sono tutti “devoti” ad Emiliano per le loro cariche ricoperte.
21 Ottobre 2019
Nella lista dei donatori: Lupo Rattazzi, Davide Serra, il patron di “Venchi” ed esponenti del mondo della cultura. Incassati a luglio oltre 210mila euro, ad agosto 227mila, a settembre 167mila. Il boom è iniziato a fine agosto, proprio nel bel mezzo della crisi di governo. Sulla base alle donazioni ricevute, sembra che qualcuno avesse intuito la sua mossa.A elargire offerte ai comitati civici dell’ex premier sono stati i parlamentari cosiddetti “renziani.” La corsa al versamento di deputati e senatori inizia il 20 di agosto: dopo una settimana, sul conto corrente bancario dei comitati di “Azione Civile”, spuntano 36mila euro.
20 Ottobre 2019
Destinatari dei provvedimenti cautelati, oltre all’avv. De Bonis referente e tramite con le pubbliche amministrazioni di una vasta cordata di imprenditori, un luogotenente della Guardia di Finanza, Paolo D’Apolito, e Biagio Di Lascio, componente dello staff dell’ex governatore Marcello Pittella
18 Ottobre 2019
Lucia Morselli, tra i numerosi incarichi ricoperti in passato ha già il ruolo di amministratore delegato di Acciai Speciali Terni dal 2014 al 2016. E’ riconosciuta come una delle più importanti manager italiane. “La sua esperienza e le sue competenze saranno molto preziose per ArcelorMittal Italia nello sforzo di rendere l’azienda più sostenibile e di rafforzare il consenso sul futuro dello stabilimento di Taranto”. Lo afferma in una dichiarazione Geert van Poelvoorde, amministratore delegato di ArcelorMittal Europe.
15 Ottobre 2019
Nel documento integrale trasmesso dalla Procura di Taranto alla Commissione Industria e Lavoro del Senato, che vi offriamo nella sua versione integrale, il procuratore capo Capristo, contrariamente a quanto qualcuno vorrebbe far credere, chiarisce la sua posizione.
7 Ottobre 2019
Il gup Clementina Forleo ha deciso che debbano andare a processo insieme all’ex braccio destro di Matteo Renzi, anche l’ex comandante generale dell’Arma dei carabinieri Tullio Del Sette e il generale Saltalamacchia comandante della legione Toscana. In questo procedimento era indagato anche Tiziano Renzi, padre dell’ex premier, per traffico di influenze. I pm hanno chiesto la sua archiviazione. La decisione del giudice attesa il 14 ottobre
3 Ottobre 2019
Secondo il Sindaco di Taranto notoriamente “specializzato” nell’elargizione di “mancette” pubblicitarie, di consulenze attraverso le aziende municipalizzate ai noti “pennivendoli” schierati in una campagna di disinformazione nei confronti dei lettori di Taranto ed a favore dei soliti “faccendieri”, “facilitatori” di affari, “prenditori” di denaro pubblico e politicanti allo sbaraglio incapaci di valutare le iniziative per cui votano in aula, ed irresponsabili nei confronti degli elettori su come vengono utilizzati i soldi pubblici di un Comune, quello di Taranto, che è da poco uscito da un dissesto di circa 800 milioni di euro.
24 Settembre 2019
Adesso Romandini dovrà rispondere in sede civile dei danni cagionati alla mia persona ed al giornale che dirigo, con la sua mendace, volgare e strumentale denuncia nei miei confronti, oltre a dover rispondere alla magistratura penale dei reati di diffamazione aggravata, calunnia e falsa testimonianza. La circostanza più emblematica è che le accuse del Romandini e le testimonianze da egli portate, si sono dissolte come ghiaccio sotto al sole, e persino due dei testimoni citati, appartenenti Guardia di Finanza lo hanno smentito completamente .
22 Settembre 2019
Dopo lo scandalo che ha travolto Luca Palamara ed i deputati del Pd Lotti e Ferri, il Consiglio Superiore della Magistratura ha deciso di azzerare la precedente votazione della commissione nomine, e riavviare le procedure per la scelta del nuovo Procuratore capo della Procura di Roma. Al momento 13 candidati. È molto probabile che la Commissione Incarichi Direttivi questa volta prima di votare  decida di ascoltare nelle audizioni i progetti dei candidati
20 Settembre 2019
Mandati a processo i tre magistrati Nardi, Scimè e Savasta, accusati di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione in atti giudiziari e falso coinvolti nella maxi inchiesta sui processi nel palazzo di giustizia di Trani. Conclusasi questa prima parte dell’inchiesta, i magistrati della Procura di Lecce sono già al lavoro  per un secondo filone delle indagini, scaturito dalle alle deposizioni e denunce di altre presunte vittime della “cupola” dei magistrati di Trani,
17 Settembre 2019
Alla cerimonia presenti in veste di testimoni, il sottosegretario alla presidenza, Riccardo Fraccaro e il segretario generale di Palazzo Chigi, Roberto Chieppa
16 Settembre 2019
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