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10 Gennaio 2025 10:21

Csm & Giustizia

Mattarella: “La mafia, diceva Antonino Caponnetto, teme la scuola più della Giustizia, l’istruzione toglie l’erba sotto i piedi della cultura mafiosa”. E riprendendo le parole del magistrato di cui onora la memoria: “La mafia, può essere definitivamente sconfitta, realizzando così la lucida profezia di Giovanni Falcone”.
23 Maggio 2021
In molte vicende, comprese quelle attuali, sono stati assenti la disciplina e l’onore. Bisogna ricostruire la fiducia. Non affrontare riforme indispensabili, come in questi casi, potrebbe nuocere al Paese e vanificare molti degli sforzi che si stanno facendo in altri settori. Lo statuto del Csm è calibrato non su questa magistratura, ma su quella della fine degli anni Quaranta, rigidamente gerarchica e collocata alla periferia del sistema politico costituzionale. Perciò Palazzo dei Marescialli fa fatica ad adempiere alle sue funzioni
18 Maggio 2021
In Basilicata da anni è tutti contro tutti fra le due procure di Potenza e Matera ed i rispettivi magistrati. Con qualche abuso e delirio di onnipotenza. Una domanda che ci sembra legittimo farsi è questa: ma il Csm, l’Ispettorato del Ministero di Giustizia si rendono conto di quanto accade continuamente nei Palazzi di Giustizia in Basilicata ?
1 Maggio 2021
E’ il momento che il Paese, il Parlamento che è eletto dal popolo italiano, che sono coloro che compongo lo Stato, si rendano conto che il vaso di questa magistratura è stracolmo, esattamente come le fogne che esondano ed invadono le strade cittadini al primo scroscio di pioggia, e che è arrivata l’ora di una seria riforma della giustizia. Ma di una Giustizia che diventi giusta, che riporti ai magistrati l’esclusivo compito di applicarla e farla rispettare, e non di interpretarla o adattarla ai propri interessi ed ideologie.
30 Aprile 2021
Prima che la proposta della 5a commissione del Csm arrivi al plenum ci vorrà più o meno un mese, nel senso che vanno ancora formulate le motivazioni, a cui farà seguito il concerto del ministro di Giustizia e quindi la proposta ufficiale per il plenum che dovrà votare la nomina ufficiale a procuratore capo di Taranto.
23 Aprile 2021
I due professori di Diritto costituzionale e di Diritto penale, hanno iniziato la loro carriera nell’università milanese statale dove tutt’ora insegnano. E finalmente al Ministero arrivano delle vere “competenze” e professionalità indipendenti dalla politica, di cui la giustizia ha tanto bisogno.
21 Aprile 2021
Un ennesimo episodio di abusi da parte della magistratura e della polizia giudiziaria, che ci ricorda quanto accaduto a Taranto al nostro Direttore Antonello de Gennaro allorquando nell’ottobre 2018 venne aggredito alle spalle dinnanzi ad un hotel nel pieno centro del capoluogo jonico, colpito a bastonate con una mazza da baseball da due delinquenti incappucciati. In quell’occasione nonostante fosse la parte lesa, il procuratore aggiunto di Taranto Maurizio Carbone , dispose l’acquisizione dei tabulati telefonici del nostro Direttore, nonostante egli non avesse ricevuto alcun tipo di minaccia telefonica
6 Aprile 2021
Per i vertici dell’ Anm, il “nuovo piano strategico vaccinale, modificando le linee guida approvate dal Parlamento nel dicembre 2020, non prevede più, tra i gruppi target di popolazione cui offrire il vaccino in via prioritaria, i lavoratori del comparto giustizia”. Dunque secondo l’Associazione magistrati, “il Governo considera il servizio giustizia con carattere di minore priorità rispetto ad altri servizi essenziali già sottoposti a vaccinazione, tanto da non ritenere doveroso rafforzare le condizioni che ne consentano la prosecuzione senza l’esposizione a pericolo per gli operatori”
29 Marzo 2021
Un commento molto chiaro quello del presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni : “Condividiamo le parole pronunciate dal presidente della Repubblica Mattarella davanti al plenum straordinario del Csm: le riforme della giustizia sono necessarie e attese” aggiungendo: “Abbiamo incontrato nei giorni scorsi il ministro Cartabia e abbiamo presentato un pacchetto di proposte sul quale siamo pronti a confrontarci in Parlamento. A partire dalla riforma dell’organo di autogoverno dei magistrati: noi crediamo che il sorteggio dei membri del Csm sia l’unico strumento per spezzare il correntismo e il sistema della lottizzazione, che hanno pesantemente minato la fiducia degli italiani”.
23 Marzo 2021
il doveroso accertamento delle responsabilità di singoli magistrati non deve trasformarsi in un modo per liquidare fatti dolorosi e inquietanti all’interno di una spiacevole parentesi da archiviare e dimenticare in fretta. Risulterebbe infatti vana ogni decisione della Sezione disciplinare o della Prima Commissione per le incompatibilità se ad essa non si affiancasse un profondo cambiamento di mentalità, una vera e propria rifondazione morale che coinvolga tutta la magistratura.
29 Gennaio 2021
“La situazione resta allarmante, anche se gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria garantiscono ordine e sicurezza pur a fronte di condizioni di lavoro particolarmente stressanti e gravose. Amnistia e indulto da soli non bastano: serve una riforma strutturale dell’esecuzione”
29 Gennaio 2021
Il Consiglio di Stato nonostante il rigetto del ricorso di Davigo non ha stabilito se un magistrato, una volta raggiunta l’età pensionabile e pur essendo membro togato del Csm, eletto dai suoi colleghi, non possa continuare a farne parte, e debba lasciare l’incarico.
7 Gennaio 2021
La sentenza del Tribunale del Lavoro di Vicenza consente un ulteriore passo in avanti per i Got, mentre le magistratura onoraria confida da tempo una legge che possa sistemare l’inquadramento dei giudici onorari, garantendo i diritti del lavoratore subordinato che secondo l’Unione Europea, dovrebbero avere, ma che invece finora sono stati calpestati dal legislatore italiano.
17 Dicembre 2020
Parole molto dure ed unanimi delle toghe nei confronti dell’ex premier Matteo Renzi, che ha sempre reagito con stizza sulle indagini che hanno coinvolto lui e la sua famiglia. I 16 componenti “togati” del Consiglio Superiore della Magistratura appartenenti a tutte le correnti, hanno richiesta di aprire subito una pratica a tutela dei colleghi fiorentini.
11 Novembre 2020
Il “decreto Ristoro” contiene il via libera alle nuove misure anti-Covid19 per celebrare i processi: porte chiuse, deposito atti con Pec. il Guardasigilli si è confrontato alla vigilia del Consiglio dei ministri con i rappresentanti della magistratura e dell’avvocatura, che per la prima volta sul tema arrivano a un documento comune tra procure e Unione delle camere penali.
28 Ottobre 2020
La rimozione dall’ordine giudiziario. E’ la sanzione, la più grave prevista , chiesta dalla procura generale della Cassazione per Luca Palamara. A formulare la richiesta al collegio della sezione disciplinare del Csm è stato l’avvocato generale Pietro Gaeta. Nella sua arringa il magistrato Stefano Giaime Guizzi difensore di Luca Palamara, uno dei magistrati più qualificati ed esperti di questioni disciplinari al Csm ha chiesto di prosciogliere Luca Palamara da tutti gli addebiti contestati, o in alternativa “se si dovesse comminare una sanzione sia applicata la sospensione per due anni stante la pendenza del processo penale”
8 Ottobre 2020
Dopo la denuncia di alcuni candidati per presunte irregolarità nella correzione degli elaborati la richiesta è stata avanzata dall’ avv . Stefano Cavanna consigliere laico del Csm , dopo la denuncia arrivata il 14 settembre scorso con un un corposo dossier per presunte irregolarità nella correzione degli elaborati, che era pervenuto a Palazzo dei Marescialli da parte di due candidati che erano stati bocciati alle prove scritte.
28 Settembre 2020
Secondo il Csm “provvedimenti adottati dal Russo sono abnormi e comunque fondati su gravi violazioni di legge determinate da ignoranza o negligenza. Al riguardo , va evidenziato che i provvedimenti in questione recano lunghe ed abbondanti motivazioni in parte scarsamente comprensibili, fondate su argomentazioni giuridiche di assoluta superficialità”
16 Settembre 2020
Luca Palamara come prevedibile con una memoria va all’attacco del Csm. L’ex-consigliere contesta la serenità degli attuali membri di palazzo dei Marescialli che lo dovrebbero giudicare, chiede conto delle fughe di notizie ma, soprattutto, fa quello che tutti temevano: mette in pratica il famoso detto “muoia Sansone con tutti i Filistei”. E cerca di tirarsi appresso, nel gorgo, il vicepresidente del Csm, Stefano Ermini, ex deputato del PD. Ma non solo lui….
15 Settembre 2020
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