Come sempre i social network sono una fonte di notizie interessanti come appunto è stata la fotografia scattata da un cittadino e ripresa dai giornali di tutt’ Italia in cui si vedeva un camion dell’ AMIU l’azienda municipalizzata dell’ igiene urbana del Comune di Taranto, “vincitrice”….nel 2013 del primato di perdite milionarie (oltre 10milioni di euro) fra tutte le aziende pubbliche in Puglia. La foto apparsa sulle pagine di Facebook nella prima mattina di sabato scorso è subita diventata “virale” diffondendosi a macchia d’olio, facendo rilevare l’inefficienza della Polizia Municipale di Taranto, i cui agenti perdevano il tempo sui social network , invece di lavorare , invitando chi fosse in possesso di informazioni o fotografie a presentarsi questa mattina al loro Comando per “collaborare”.
La foto evidenziava chiaramente un camion dell’AMIU posizionato con il cassone alzato pronto a buttare qualcosa nel mar Piccolo. Nel primo pomeriggio il “redivivo”Polizia Municipale, Michele Matichecchia si affrettava a parlare con un sito internet tarantino , nel vano tentativo di sminuire il clamore scoppiato. dicendo: “Da quel camion non è stato sversato nulla, altrimenti avremmo visto dei contenitori di polistirolo galleggiare sull’acqua. Il camion proveniva dal mercato ittico di via delle Fornaci dove si trovava intorno alle 7.15 – aggiungeva Matichecchia – ci sono anche le immagini delle telecamere che lo attestano. Poi, al fine di risolvere un guasto tecnico del mezzo, l’autista ha pensato (bene o male, è da verificare) di fermarsi in un luogo dove ci fosse una superficie inclinata per procedere alla risoluzione del problema riguardante lo sgancio del cassone. Ci risulta, inoltre, che l’autista si sia regolarmente recato alla discarica Cisa per conferire il materiale trasportato, cioè contenitori di polistirolo. Quel camion non trasportava altro. Il tutto è
provato dalla presenza della bolla di accompagnamento, come riferitomi da un dirigente dell’AMIU. Escludo che ci sia stato lo sversamento di alcunché, anche in base al sopralluogo effettuato alla Polizia ecologica – ribadisce il comandante della Polizia Municipale – lunedì sentiremo l’autista e approfondiremo l’accaduto e verificheremo i contenuti della bolla”.
Come faccia Matichecchia a dichiarare tutto ciò, ed a escluder comportamenti inequivocabili comprovato dalla foto pubblicata resta un mistero. Ma con la Polizia Municipale tarantina non c’è da meravigliarsi di nulla. “Un corpo inutile ed inesistente” commenta con il Corriere del Giorno, un capogruppo in consiglio comunale di un partito della maggioranza, o come aggiunge un assessore “i vigili andrebbero licenziati tutti quanti e per primo il loro inutile Comandante! “, dichiarazioni queste che tutti i tarantini , compresi noi, condividiamo. Questa mattina l’autista dell’ AMIU sarà interrogato lunedì dalla polizia municipale. Sulle competenze ed (in)capacità di fare un interrogatorio da parte dei vigili urbani, stendiamo un velo pietoso. Per fortuna si è attivata anche la Guardia di Finanza che ha aperto un fascicolo sulla vicenda, che presenta molti punti oscuri da accertare.
Secondo il giudizio del consigliere comunale Vietri (Forza Italia) “appare incomprensibile che il mezzo stesse effettuando manovre tecniche in quello specifico punto, recandosi in retromarcia in una via senza uscita con il rischio di cadere in acqua. Se, come appresso, vi fossero probabilmente dei problemi nelle manovre d’aggancio il luogo meno appropriato per eseguirle sarebbe stato un piano inclinato rivolto verso il mare”.
Ancor meno credibile (giustamente) secondo Vietri, “è sentire che il mezzo era lì in quanto necessitava proprio di tale pendenza. A soli cento metri dal mercato ittico vi è, infatti, la nota salita che da Isola Porta Napoli arriva ai Tamburi dove il mezzo si sarebbe potuto fermare il totale sicurezza senza operare in retromarcia” ed aggiunge che guardando la foto “il camion stesso sembra essere posizionato su un pianoro e non in già in pendenza“.
Per questi ragioni, nonostante non siano stati rivenuti rifiuti galleggianti, il consigliere comunale ha chiesto al sindaco, in qualità di rappresentante del socio unico dell’ AMIU, di sapere “se ritenga che le spiegazioni ad ora fornite, apparse a molti cittadini come un offesa alla loro intelligenza, siano sufficienti a non lasciare spazio ad alcun dubbio sull’accaduto“, chiedendo inoltre di “di relazionare circa i controlli che sono esercitati per verificare se vengono effettuate operazioni di pulizia dei mezzi in difformità a quanto previsto e, peggio ancora, se le stesse si concludano con lo scarico a mare. È noto, infatti,che all’interno dei mezzi per la raccolta degli scatoli di polistirolo del pesce, dove spesso vengono impropriamente conferiti anche altri tipi di rifiuti, si forma percolato che sarebbe grave versare in mare visto che, per legge, lo stesso va raccolto e smaltito presso impianti autorizzati». Il consigliere comunale di Forza Italia auspica quindi il Sindaco Stefàno risponda in aula e con urgenza durante il prossimo consiglio comunale.
Un attento lettore del buon utilizzatore dei social network, ci ha inviato la fotografia presa dalla pagina Facebook del comandante Michele Matichecchia, che invitava, in occasione delle ultime elezioni regionali, a votare Piero Bitetti. Matichecchia era in buona compagnia. L’attuale presidente del consiglio comunale, che fonti bene informati ci dicono stia lavorando ad una sua candidatura a Sindaco, alle ultime regionali, era sostenuto anche da un’altro “personaggio” della politica tarantina: Gianni Florido, l’ex presidente della Provincia di Taranto , arrestato ed ora sotto processo per la nota inchiesta “Ambiente Svenduto” della Procura della repubblica di Taranto. Che bella gente…Povera Taranto !