L’ onorevole Gianfranco Chiarelli, coordinatore provinciale di Taranto dei Conservatori e Riformisti, è intervenuto sulla delicata questione dell’ “emergenza profughi” giudicando negativamente ed in modo critico la decisione del Ministro Alfano di inviare a Taranto 50 militari in piú, con la scusa di “contrastare ogni forma di criminalitá“.
“Il ministro dell’Interno Angelino Alfano – dice Chiarelli – invita ad evitare allarmismi circa una possibile ondata di migranti che potrebbe interessare nei prossimi mesi le coste pugliesi. E lo dice proprio nel giorno in cui si verificano incidenti tra gente disperata e forze di polizia al confine fra la Grecia e Macedonia, mentre il suo collega di governo, il ministro degli Esteri Gentiloni parla di “Europa a un passo dal baratro“. E solo dopo questo appello dispone l’invio dell’Esercito a Bari e a Taranto”
“È giusto affrontare ogni tipo di criticità con il giusto equilibrio – continua l’onorevole Chiarelli– evitando di creare eccessivo allarme, ma non si può neppure nascondere o, peggio, sottovalutare la realtà. La chiusura dei Balcani e la posizione dell’Europa, che continua a lasciare sola l’Italia, crea i presupposti perché la Puglia diventi la meta principale dei prossimi sbarchi. Se in generale occorre che si affronti la grave questione della migrazione necessariamente sul piano internazionale, e, soprattutto, non si lasci sola la Puglia ad affrontare la emergenza, la scelta di realizzare un a Taranto è sicuramente una follia».
E conclude “un territorio già altamente gravato da tante problematiche non può assumersi ulteriori oneri. Non si comprende poi perché il nostro territorio sia preso sempre in considerazione quando si tratta di chiedere sacrifici, e abbandonato a se stesso di fronte alle tante crisi che lo interessano, oltre ad essere letteralmente depredato di importanti presidi.Taranto ha già dato tanto, basta chiedere ancora“. Mai come questa volta siamo d’accordo anche con noi con l’ On. Chiarelli.