di Valentina Taranto
Pino Daniele si è sentito male nella sua casa di campagna in Toscana. La richiesta di soccorso al 118 è arrivata alle 21.15 con cui si richiedeva un intervento per un malore del cantante che dopo la sua partecipazione al concerto-spettacolo di capodanno per RaiUno, si stava riposando nel suo casale di campagna della Maremma tra le frazioni di Pereta, Marigliano e Magliano in provincia di Grosseto. Un luogo tranquillo ed isolato, dove il cantautore napoletano amava ritirarsi e riposare.
Il viaggio disperato
L’ambulanza è arrivata dopo dieci minuti nei pressi della casa, ed il medico a bordo ha telefonato per chiedere di accendere le luci all’interno della casa per essere individuato. Ma dal casale “hanno risposto – spiegano dall’Asl di Grosseto – che non c’era più bisogno perché il paziente aveva preferito partire verso Roma per recarsi da un medico di fiducia, con un proprio mezzo “.
Ma Pino Daniele è però arrivato in condizioni disperate all’ ospedale Sant’Eugenio, situato nel quartiere Eur di Roma, in quanto durante il viaggio da Magliano a Roma, come racconta il quotidiano napoletano Il Mattino citando il figlio e tour manager del cantante, Alessandro. l’auto su cui viaggiava ha forato una gomma e quindi ritardato la corsa in ospedale. Il musicista al suo arrivo in ospedale è stato immediatamente intubato ma la situazione – secondo fonti ospedaliere – è apparsa subito critica. “Pino si è sentito poco bene a cena ieri sera a Orbetello, ma si fidava solo del suo cardiologo quindi ha chiesto alla compagna di portarlo a Roma“, ha rivelato Michele, un amico di Pino Daniele uscendo dall’obitorio dell’ospedale romano.
Pino Daniele ”è giunto cadavere al Pronto Soccorso dell’Ospedale S. Eugenio di Roma”. Ad affermarlo all’ANSA è il cardiologo del cantante, Achille Gaspardoni, Direttore UOC di Cardiologia all’Ospedale S. Eugenio. ”Sono state fatte tutte le manovre di rianimazione – ha aggiunto – ma Pino Daniele era già morto”. La vita di Pino Daniele ”era appesa a un filo e lui lo sapeva bene. Ogni giorno era un giorno di vita in più guadagnato” ha poi aggiunto il cardiologo che esprime ”grandissima tristezza’‘, pur sottolineando che ‘‘purtroppo, la fine era nell’evoluzione stessa della malattia” dell’artista.
“Quando Pino Daniele è arrivato nel nostro ospedale la situazione era talmente grave che subito è stato sottoposto a rianimazione cardiorespiratoria, purtroppo però dopo pochi minuti si è constatato il decesso“. Lo ha detto Carlo Saitto, direttore generale Asl Roma C Sant’Eugenio in una intervista a Rainews. “La cosa è stata veramente molto rapida – ha aggiunto – e quando è arrivato la situazione era già molto grave e non c’era nulla che si potesse fare, purtroppo. Non posso nemmeno dire quale sia stata la ragione di questa situazione critica. Sulle condizioni precedenti anche quando le avessi non sono informazioni che posso dare“. Saitto ha precisato che il decesso “si è verificato alle 22.45“.
Il primo a dare la tragica notizia sul web è stato l’amico e collega Eros Ramazzotti che, postando una foto del cantante sorridente, ha scritto: “Anche Pino ci ha lasciato. Grande amico mio, ti voglio ricordare con il sorriso mentre io, scrivendo, sto piangendo. Ti vorrò sempre bene perché eri un puro ed una persona vera oltre che un grandissimo artista. Grazie per tutto quello che mi hai dato fratellone, sarai sempre accanto al mio cuore. Ciao Pinuzzo“.
Lorenzo Jovanotti un un suo messaggio su Twitter, ha scritto “Ciao Pino. Ciao uomo fatto di musica, amico generosissimo ed artista grandissimo . Grazie di essere passato di qua a portare tutta questa bellezza“
La salma è in questo momento nella camera mortuaria dell’ospedale, dove non è consentito l’ingresso e dove è arrivata la sua ultima moglie (da cui si era recentemente separato) Fabiola Sciabarrasi e le figlie dell’artista . I funerali si svolgeranno mercoledì mattina alle 12 al Santuario del Divino Amore a Roma.
“E’ stato scelto il Santuario – ha spiega padre Renzo, che officerà la cerimonia – perchè è molto grande e può accogliere numerose persone. Conoscevo Pino Daniele da tempo, ho anche sposato il figlio“. Il musicista verrà sepolto in Toscana.
Il messaggio delle massime Autorità dello Stato
“Ho ancora nelle orecchie la sua musica a Capodanno. Una voce incredibile, quella non solo di Napoli e del Sud, ma di tutta l’Italia, una chitarra preziosa, una sensibilità rara che, con passione e malinconia, continuerà a raccontare in tutto il mondo il nostro Paese“. Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi, dopo aver appreso la notizia della morte del cantante Pino Daniele.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato ai famigliari il seguente messaggio di cordoglio: “Ho appreso con dolorosa sorpresa la notizia della scomparsa di Pino Daniele, cantautore che ha saputo dare un originale contributo alla tradizione musicale della sua città. Ai figli e alle persone che gli hanno voluto bene e al mondo della musica, esprimo le mie più sincere condoglianze“, si legge in un comunicato del Quirinale.
“Eravamo ragazzi e la sua voce e la sua musica erano già dentro di noi. E lì resteranno sempre. #PinoDaniele uno dei grandi“, ha scritto in un tweet Dario Franceschini ministro dei Beni Culturali, .
Un ricordo del cantautore è arrivato anche da Roberto Maroni il presidente della Regione Lombardia il quale, chiudendo forse definitivamente la lunga polemica tra l’artista partenopeo e la Lega Nord, ha scritto: “Dolore e sgomento per l’improvvisa scomparsa di un grande“. Negli ultimi anni le parti si erano riavvicinate, e durante l’esibizione della notte di San Silvestro a Cormayeur Daniele aveva cantato O scarrafone saltando il verso “Questa Lega è una vergogna“.
Alla nostra cara amica, Fabiola Sciabarrasi ultima moglie di Pino Daniele (con lui nella foto ) ed ai figli del nostro indimenticabile amico e poeta musicale della nostra vita, vanno le più sincere condoglianze della Direzione, Redazione e collaboratori del Corriere del Giorno.