ROMA – E’ un elenco inesauribile quello delle città d’arte italiane che anche quest’anno migliorano le loro performance nell’attirare turisti: hanno chiuso in crescita il 2018, con un aumento sostenuto sia degli arrivi (44,4 milioni, 600 mila in più del 2017) sia delle presenze, che passano da 110 milioni a 113,4 milioni, oltre un quarto (il 26,3%) delle presenze complessive in Italia (430 milioni nel 2018). Dalle calli di Venezia ai Sassi di Matera passando per le bellezze di Milano, Firenze, Torino, Napoli, Bologna, Verona, Genova, Pisa e ovviamente la regina incontrastata ovvero Roma.
Ad analizzare il settore è stato è il Centro Studi turistici di Firenze in occasione della presentazione della 23a Borsa delle 100 città d’arte, organizzata da Confesercenti ed Assoturismo grazie al sostegno di Enit e Apt Emilia Romagna con il patrocinio del Mibac e del Mipaaft, che quest’anno si terrà a Bologna dal 30 maggio al 1 giugno e verrà anticipata da un convegno a Pisa il 7 maggio sul turismo Slow.
Quasi tre turisti ‘culturali’ su quattro si concentrano nelle mete più conosciute: le prime 10 città d’arte d’Italia – Roma, Milano, Firenze, Venezia, Torino, Napoli, Bologna, Verona, Genova e Pisa – totalizzano oltre 84 milioni di presenze su 113,4 milioni. La Capitale Roma si conferma al top con 15,2 milioni di arrivi e 36,6 milioni di pernottamenti, con una crescita di 1,1 milioni sull’anno precedente e per una media di 2,4 notti a visitatore. A trainare i turisti stranieri, che contano per il 64% delle presenze e rimangono, in media, 2,6 notti. Nella Capitale si registra poi un vero “effetto Papa Francesco”: a crescere di più, dal 2010, sono soprattutto i turisti in arrivo dal Centro e dal Sud America, che aumentano del 100,3%.
Matera la Capitale europea della Cultura continua a raccogliere i suoi frutti: aumento boom del 176% delle presenze negli ultimi sette anni, dovuto soprattutto alla domanda straniera (+216%). Nonostante l’aeroporto più vicino sia a Bari e non raggiunta dai treni delle Ferrovie dello Stato !
Il 2018 è stato anche l’anno dei borghi: negli oltre 5.500 presenti in Italia sono state registrati 22,8 milioni di arrivi e 95,3 milioni di presenze, per una spesa turistica complessiva stimata in circa 8,8 miliardi di euro, di cui il 57,3% dovuta a turisti stranieri. Anche in questo caso sono proprio i visitatori che vengono da fuori l’Italia a dare il maggior contributo alla crescita: le presenze turistiche di stranieri nei borghi sono salite del 31,5% tra il 2010 ed il 2018, contro un calo del -5,4% per i turisti italiani.
Di pari passo va l’incremento eccezionale delle attività ricettive: tra il 2010 e il 2018 sono aumentate di 32 mila unità, per un incremento del 126%. Nello stesso periodo, i posti letto disponibili sono cresciuti del 25% (+196mila), trainati dall’offerta extralberghiera: nelle città d’interesse storico ed artistico, ormai il 54,5% dei posti letto è nel circuito extralberghiero. Erano il 45,4% nel 2010. La crescita di arrivi e presenze nelle città d’arte va di pari passo con la crescita dei visitatori nei musei, monumenti e aree archeologiche statali. Nel 2018 sono aumentati di oltre 5 milioni, raggiungendo la quota record di 55,5 milioni.
La Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte e dei Borghi d’Italia – Arts and Events 100 Italian Cities, è il più importante e consolidato evento italiano di incontro fra domanda e offerta del turismo d’arte e cultura. Come di consueto, il cuore della manifestazione sarà costituito dal Workshop di livello internazionale che si terrà a Bologna venerdì 31 maggio dalle 9.00 alle 14.00 e che vedrà impegnati circa 70 Tour Operator della domanda straniera e italiana, specializzata nel settore, che incontreranno, su appuntamenti prefissati, alcune centinaia di imprenditori della più specializzata offerta turistica italiana. A breve, direttamente da questo sito saranno aperte le iscrizioni al workshop con sconti interessanti.
Inoltre, EDT riservati ai Tour Operator, seminari e convegni per tutti gli operatori del settore, completeranno il programma della manifestazione.
Nella sua storia ultraventennale, la Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte e dei Borghi d’Italia ha realizzato numeri importanti:
- Quasi 2.200 i Tour Operator che hanno partecipato alle varie edizioni della Borsa, provenienti da ogni parte del mondo.
- Circa 8.800 sono stati i Sellers provenienti da tutte le regioni d’Italia.
- Più di 52.500 mila sono stati i contatti commerciali realizzati all’interno delle varie edizioni per un valore stimato di oltre 22.800.000 di euro.
- Più di 106 gli eductour realizzati per far conoscere al meglio il territorio ai Tour Operator stranieri.
- Una media di circa 70 testate giornalistiche (fra i quali il CORRIERE DEL GIORNO) e 10 testate radio/televisive che hanno pubblicato articoli, notizie, reportage per ogni edizione della Borsa.Circa 70 le testate giornalistiche e le troupes radio/televisive accreditate per ogni edizione.