Il centrodestra vince quasi dappertutto. La coalizione di governo vince in 5 capoluoghi di provincia al ballottaggio su 7, perde Vicenza dove il candidato del centrosinistra Giacomo Possamai vince con appena 500 voti di scarto, e Terni dove ha la meglio il civico (pur se di area di centrodestra). Il centrosinistra conferma anche i sindaci di Brescia e Teramo. Al primo turno la maggioranza di governo aveva strappato al centrosinistra i sindaci di Latina e confermato Sondrio, Treviso e Imperia.
I numeri dei ballottaggi delle comunali e del primo turno in Sicilia e in Sardegna parlano chiaro: “flop” per il centrosinistra con la maggioranza a far la parte del leone che intona il de profundis del Pd, anche con toni beffardi. “Un ottimo effetto Schlein“, ironizza, infatti, Matteo Salvini dopo un vertice ad Arcore con Silvio Berlusconi per fare un’analisi del voto e “ragionare anche sul futuro” in vista delle imminenti Elezioni Europee. Anche Fratelli d’Italia, per voce del capogruppo al Senato, Lucio Malan, ironizza sulla neo- segretaria piddina: ”E’ questo il cosiddetto ‘effetto Schlein’, che piace così tanto al mainstream ma meno agli elettori che appena hanno la possibilità di votare preferiscono l’effetto Meloni: l’unico davvero vincente“.
Il centrodestra vince, a sopresa, ad Ancona e nelle tre città toscane andate al ballottaggio, Siena, Pisa e Massa. Nel capoluogo marchigiano, per la prima volta nella storia viene eletto un sindaco di centrodestra: è Daniele Silvetti che, con il 51,7%, batte Ida Simonella (48,3%). A Pisa, il sindaco uscente Michele Conti si aggiudica la riconferma con il 52,11%, contro il 47,89% dello sfidante di centrosinistra Paolo Martinelli.
L’alleanza di governo tiene anche Siena, dove Nicoletta Fabio batte, con il 52,16%, la candidata Anna Ferretti (47,84%), rappresentante del centrosinistra. E, sempre in Toscana, a Massa, dove, con il 54,4%, Francesco Persiani vince su Romolo Ricci (45,6%). Centrodestra vincente anche a Brindisi, dove Giuseppe Marchionna (54%) strappa il Comune al centrosinistra giallo-rosso con Roberto Fusco che si ferma al 46%.
Esulta in serata la premier Giorgia Meloni: “Voglio ringraziare tutti i cittadini che hanno scelto di accordare la loro fiducia al centrodestra e che hanno premiato il nostro buongoverno, le nostre proposte e la nostra concretezza“. Anche la leader di Fratelli d’Italia ne approfitta per lanciare una stoccata alla sinistra: ‘‘Abbiamo ottenuto conferme importanti e qualche vittoria che potrebbe definirsi storica. Come ad Ancona, a conferma del fatto che non esistono più le roccaforti…”. “È un risultato che ci incoraggia ad andare avanti e fare ancora meglio. Faccio i miei auguri di buon lavoro a tutti i sindaci che sono stati eletti. Troverete il governo sempre al vostro fianco“, ha aggiunto la “È un risultato che ci incoraggia ad andare avanti e fare ancora meglio. Faccio i miei auguri di buon lavoro a tutti i sindaci che sono stati eletti. Troverete il governo sempre al vostro fianco”, ha aggiunto Meloni.
Usa una metafora tennistica il presidente dei deputati Fdi, Tommaso Foti, che usa gergo tennistico: ”Gioco, partita, incontro, ancora una netta affermazione del centrodestra che si impone in 5 dei 7 capoluoghi al ballottaggio di oggi”.
Per il Cavaliere e il ‘Capitano’, che pubblicizzano il loro faccia a faccia sui social e le agenzie si stampa, confermando l’asse Lega-Forza Italia, si tratta di ”eccellenti risultati, assolutamente confortanti per il centrodestra”. Entusiasta Antonio Tajani, vicepremier e coordinatore nazionale azzurro, che vede così ”rafforzato” il governo Meloni di cui fa parte: ”Il centrodestra e Fi stravincono le amministrative. Il nostro movimento si conferma centrale nel quadro politico italiano, da Nord a Sud“.
Il ministro degli Esteri, in particolare, dedica a “Berlusconi la vittoria azzurra ad Ancona con Silvetti e a Brindisi con Marchionna“. Salvini chiama al telefono “alcuni dei sindaci vincenti per fare i complimenti e augurare buon lavoro e giudica ‘straordinarie queste elezioni, ‘rutto del mix tra gradimento dei candidati e apprezzamento per l’azione di governo a livello nazionale”.
C’è aria di soddisfazione pure per i centristi, la cosiddetta quarta gamba della coalizione, che conquista Porto Sant’Elpidio, in provincia di Ancona, dove Massimiliano Ciarpella il candidato dell’Udc, , supera il 70 per cento dei voti. Il senatore Antonio De Poli gioisce: “Sventola in alto lo Scudo crociato nelle Marche”. Per Maurizio Lupi leader di Noi moderati “il centrodestra si afferma ad Ancona e, per la prima volta, elegge un proprio sindaco. Una vittoria storica in una città simbolo della Sinistra che conferma ancora una volta la forza della coalizione di governo che, anche con il contributo di Noi Moderati, vince e si conferma maggioranza nel paese. La dimostrazione che gli italiani ci invitano a proseguire nella realizzazione delle riforme e del programma di governo“.
Caso ‘sui generis’ a Terni, dove il patron della Ternana Stefano Bandecchi, candidato civico di centrodestra, batte con il 54,6% il candidato sostenuto dai partiti della coalizione di governo Orlando Masselli (45,4%).
L’amaro commento della Schlein, segretaria del Pd
“E’ una sconfitta netta. Sono elezioni amministrative ma dimostrano che il vento a favore delle destre è ancora forte”. lo ha affermata la segretaria del Pd, Elly Schlein al termine della segreteria di via del Nazareno. A suo giudizio, “non si cambia in due mesi e il cambiamento non passa mai da singole persone. Ci vorrà un tempo più lungo per ricostruire fiducia e per ricostruire un centrosinistra nuovo, competitivo e vincente”.
Quanto al voto di oggi, ha proseguito la leader dem, “è andata male nei capoluoghi, meglio nei comuni medi Ma dico subito che il fatto che il Pd sia il primo partito nel voto di lista non è per noi una consolazione perché da soli non si vince, c’e’ da ricostruire un campo alternativo alla destra che è divisa, ma che quanto meno quando si tratta di andare al voto si presenta unita‘”