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5 Novembre 2024 01:20

Condannato per diffamazione l’ ex consigliere regionale pugliese Giuseppe Turco

Al termine delle indagini la Procura ha condannato con una pena pecuniaria nei confronti della moglie di Giuseppe “Peppo” Turco “per aver offeso l’onore e la reputazione di Francesco Turco mediante la pubblicazione di un post, sulla propria pagina Facebook, dai contenuti offensivi e denigratori della sua figura professionale“

di REDAZIONE CRONACHE

E ‘ stata notificato soltanto la settimana scorsa dal Tribunale di Taranto, circa un anno dopo dalla sua emissione un decreto penale di condanna che porta la firma del Gip Vilma Gilli (ora in servizio presso il Tribunale di Brindisi) nei confronti dell’ex consigliere regionale del centrosinistra, ex sindaco di Torricella,  Giuseppe Turco, di sua moglie e di altre sei persone per diffamazione a mezzo stampa effettuata su Facebook, e anche attraverso esposti firmati, nei confronti di Francesco Turco primario del pronto soccorso dell’ospedale di Manduria, che all’epoca dei fatti era solo consigliere comunale di minoranza, ed attuale sindaco di Torricella. Gli 8 imputati sono stati condannati a pagare ognuno una multa di 6.00 euro che non vanno riconosciuti alla parte offesa ma bensì a favore delle casse dello Stato.

il Tribunale di Taranto

La vicenda giudiziaria trae origine da una video intervista che il primario Francesco Turco rilasciò nel 2017 al giornalista Mimmo Carrieri,  che seguiva il caso di un indigente ricoverato per le condizioni di abbandono in cui viveva nel comune di Torricella. Il medico rispondendo alle domande del giornalista che pubblicò successivamente l’articolo sulla sua pagina Facebook, analizzò lo stato di salute dell’indigente chiamandolo con il solo nome di battesimo, senza indicare il cognome nel rispetto delle norme di Legge sulla Privacy .

il primario Francesco Turco

Le dichiarazioni rilasciate dal dr. Turco vennero ritenute scorrette deontologicamente e professionalmente dagli imputati, tutti collegati politicamente all’ex consigliere regionale Giuseppe (Peppo ) Turco , i quali hanno attaccato con rimproveri e di esposti indirizzati all’ ASL Taranto per chiedere l’avvio di provvedimenti disciplinari nei confronti del primario . Ma non solo quegli stessi esposti furono presentati anche all’Ordine dei medici di Taranto. Particolare non indifferente è che degli enti a cui erano stati mandati gli esposti hanno mai avviato alcuna azione disciplinare, ritenendo evidentemente ingiustificate le accuse rivolte al dr. che nel frattempo, sentendosi diffamato, aveva presentato querela.

Al termine delle indagini la Procura ha condannato con una pena pecuniaria nei confronti della moglie di GiuseppePeppoTurcoper aver offeso l’onore e la reputazione di Francesco Turco mediante la pubblicazione di un post, sulla propria pagina Facebook, dai contenuti offensivi e denigratori della sua figura professionale“; dell’ex dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Torricella, Egidio Caputo, degli ex assessori Leonardo Caputo, e Giovanni Meleleo, all’ex consigliere comunale, Cosimo Delli Ponti.

l’ex consigliere regionale Peppo Turco condannato per diffamazione

La procura ed il Gip hanno invece contestato ed addebitato all’ex consigliere regionale Giuseppe Turco e a due suoi sodali sostenitori (i suoi due portaborse), l’aver “offeso l’onore e la reputazione” del primario attraverso la trasmissione di esposti indirizzati alla direzione della Asl “dal contenuto offensivo e denigratorio, accusandolo falsamente di aver tenuto una condotta contraria alla deontologia professionale”.

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