ROMA – Pinuccio l’inviato pugliese del Tg satirico di Antonio Ricci ha scoperto che nella stessa gara d’appalto del valore di 6 milioni di euro, che con ogni probabilità verrà sospesa dopo le irregolarità denunciate da Striscia la Notizia (Canale5), ha partecipato anche la Pam Service, una cooperativa amministrata da Addolorata Orlando una dipendente (assistente amministrativa) dell’ASL Taranto dal 2010, la quale guarda caso ha dato le dimissioni il mese scorso, dopo circa un anno di aspettativa, proprio in coincidenza dei primi servizi di Striscia e del CORRIERE DEL GIORNO sulla “parentopoli” tarantina.
Striscia la Notizia ha scoperto che la stessa cooperativa Pam Service partecipa anche a un altro bando per la concessione di una residenza socio sanitaria per un valore di circa 3 milioni e mezzo di euro. Bando in cui nella commissione aggiudicatrice erano componenti 2 dei 3 dirigenti dell’ ASL Taranto che facevano parte anche del bando annullato da 6 milioni di euro. Come meravigliarsi quindi di tutte queste illegalità , se questo era un vero e proprio “sistema” di illegalità regnante all’interno dell’ ASL Taranto ?
Visura Pam-Service.compressedInoltre la Pam Service Cooperativa partecipa anche ad una gara in corsa per l’affidamento in concessione della gestione in accreditamento della residenza socio sanitaria assistenziale di Grottaglie. E tutto ciò nell’indifferenza più totale della Direzione Generale dell’ ASL Taranto che sembra di fatto non effettuare alcun controllo sui partecipanti, ma ancor più grave sui propri dipendenti, preferendo perseguitare i giornalisti come nel caso di Nazareno Di Noi (vedi QUI).
Ma abbiamo scavato nel passato della Orlando ed abbiamo scoperto che, mentre era dipendente dell’ ASL partecipava con la Cooperativa in qualità di rappresentante legale a dei bandi di gara dell’ ASL TARANTO sottoscrivendo persino un dichiarazione di insussistenza delle cause di esclusione, in un bando di gara del valore di oltre 100mila euro !
Verbale gara ASL TARANTOImbarazzante il silenzio di Michele Emiliano, che è bene ricordare non è soltanto Governatore della Regione Puglia, detiene ad interim anche il ruolo di assessore regionale alla sanità/salute. Emiliano, infatti, interviene e parla sempre di tutto e su tutto, ma su questa vicenda tace e non proferisce parola. Come mai ? Paura forse di qualche nuovo problema giudiziario che potrebbe coinvolgere i suoi “adepti” di corrente (Fronte Democratico n.d.r.) come Michele Mazzarano ?
Davanti a tutte queste rivelazioni, che peraltro il CORRIERE DEL GIORNO da anni denuncia e scrive, resta da chiedersi come mai la Procura della Repubblica di Taranto resti immobile senza affidare alcuna delega aperta come accadrebbe in tutt’ Italia alla Guardia di Finanza, preferendo aspettare che qualcuno dall’ ASL temendo il peggio… trasmetta delle carte in procura peraltro tardivamente, di fatto ammettendo le proprie omissioni ed abusi in atti d’ufficio.
Forse questo immobilismo è conseguente alla “parentopoli” tarantina che coinvolge anche parenti di magistrati, giudici e dipendenti del Palazzo di Giustizia ?
Ma su questo state pur certi che presto ci saranno delle rivelazioni che faranno tremare anche il Palazzo di Giustizia di Taranto.