Negli ultimi due giorni, i Carabinieri del Comando Provinciale di Taranto, in collaborazione con i colleghi del NAS- Nucleo Antisofisticazione e Sanità, del NIL il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Taranto, coadiuvati nella fase operativa da personale del Nucleo Cinofili di Modugno (Ba), hanno effettuato estesi e mirati controlli finalizzati a contrastare i fenomeni criminali connessi alla contraffazione.
Detti controlli, disposti dal Comando Legione Carabinieri Puglia di Bari guidato dal generale Giovanni Cataldo , si sono svolti contemporaneamente in tutte le province pugliesi. All’esito dell’attività, i risultati sono stati positivi. La Task Force, composta da 96 militari, ha operato mediante orientati controlli volti a contrastare ogni forma di contraffazione, sia nelle località turistiche, spiagge e stabilimenti balneari, che nei centri urbani in occasione di mercati settimanali e fiere, procedendo inoltre ad ispezionare tutte le attività di produzione/commercializzazione di prodotti per la loro natura sovente oggetto di contraffazione.
In tale quadro, sono state identificate 151 persone, controllando 83 veicoli; 35 le attività ispezionate, tra cui: 5 negozi di abbigliamento, 5 di oggettistica e bigiotteria, 4 del settore alimentare, 1 del settore informatico, denunciando in stato di libertà, per contraffazione alterazione o uso di segni distintivi di opere dell’ingegno o di prodotti industriali, 2 cittadini senegalesi, sorpresi in località San Pietro in Bevagna, mentre erano intenti a vendere, mediante esposizione al pubblico, circa 170 paia di scarpe di varie griffes, risultate palesemente contraffatte. La merce, opportunamente sequestrata, se fosse stata immessa sul mercato avrebbe fruttato € 5.000,00 circa;
Controllati e sanzionati 5 tra bar e caffetterie ubicati in Massafra, dove i militari con l’ausilio del personale NIL hanno accertato altrettante violazioni amministrative quali: la mancanza di autorizzazioni per la vendita di alcolici e superalcolici, carenze igieniche e strutturali, mancanza manuale H.A.C.C.P., mancato aggiornamento della registrazione sanitaria, elevando sanzioni per un importo pari ad € 6.032,00 circa; 8 venditori ambulanti, due dei quali sanzionati amministrativamente poiché sorpresi in Castellaneta Marina mentre esercitavano, senza alcuna autorizzazione, la vendita di giocattoli e prodotti da mare. Ad un cittadino di nazionalità marocchina ed uno del Bangladesh, entrambi in regola con i permessi di soggiorno, venivano contestate nr. 2 sanzioni amministrative per un importo complessivo pari ad € 10.000,00;
Sono state 6 le attività commerciali, ispezionate con il supporto dei colleghi del NAS, dove sono state accertate 9 violazioni e contestate sanzioni amministrative per un importo complessivo di euro 17.032,88. Nel contesto, il titolare di una azienda di panificazione di Torricella veniva denunciato per vendita di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione. Durante gli accertamenti i militari accertavano che l’uomo deteneva due laboratori per la panificazione privi dei requisiti igienico sanitari ed attivati in assenza di comunicazione all’autorità che venivano sottoposti a sequestro. Il valore delle infrastrutture e degli alimenti sequestrati ammonta a circa € 150.000.
Nel corso delle operazioni, 3 le attività agricole ispezionate nel comune di Grottaglie. Nel corso dei controlli ad una azienda sono state contestate 2 violazioni amministrative, per omessa consegna dichiarazione avvenuta assunzione al lavoro, mancato adeguamento dei mezzi agricoli ed il mancato uso dei dispositivi di protezione individuale, elevando sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a circa € 20.000,00.