di Antonello de Gennaro
Il Consiglio Comunale di Taranto a circa 10 mesi dalla prossima campagna elettorale approva con 20 “si” ed un solo astenuto la convenzione a costi agevolati per l’utilizzo dello stadio comunale “Erasmo Iacovone” da parte della società calcistica dilettantistica “Taranto FC“, su proposta di un ordine del giorno firmato dai consiglieri comunali Dante Capriulo e Ciccio Venere, sottoscritto dalla maggioranza quasi “bulgara” dell’assise cittadina, grazie anche alla presenza in un aula di una rappresentanza di tifosi rossoblu. Adesso spetterà alla Giunta stabilire le tariffe definitive “agevolate” per far si che lo stadio possa essere usato dalla squadra rossoblu a costi praticamente irrisori, concedendo alla società sportiva di poter incassare poi il biglietto domenicale dagli sportivi !
Per lo stadio Iacovone il Consiglio e la Giunta Comunale di Taranto hanno previsto e stanziato nel triennio corrente oltre 2 milioni di euro di lavori, pressochè inutili, dato che allo stadio negli ultimi 10 anni non si sono mai visti più di 3mila tifosi di media, mentre l’impiantistica sportiva tarantina “piange” a seguito di una politica cieca ed incompetente, e spesso clientelare quasi alla soglia del voto di scambio. Abbiamo più volte denunciato lo “spreco” (leggi QUI )del patrimonio immobiliare e sportivo del Comune di Taranto, affidato in gestione ai soliti “furbetti del salottino” che pagando cifre ridicole e senza fornire alcuna garanzia, si riempiono le tasche utilizzando un patrimonio dei cittadini.
Nel caso della piscina comunale di via Bruno, ad esempio, concessa in gestione per 30 anni (avete letto bene : 30 ANNI !!!) alla società Mediterraneo srl della famiglia Cassalia, il Comune di Taranto con una delibera dela Giunta Di Bello, riconfermata dall’attuale Giunta Stefàno, non solo ha concesso la gestione della piscina ma elargisce oltre 45 mila euro al mese ai Cassalia per farla utilizzare ai disabili di mattina, nelle ore in cui tutti vanno a scuola e lavorano e quindi di fatto la piscina sarebbe inutilizzata.
Un Comune che elargisce 15 milioni di euro ad una società privata che sostiene di aver spesi 2 milioni di euro per ristrutturarla ( e non rispettando tutte le norme di Legge e sicurezza) è a nostro parere una vera e propria “truffa” a spese delle tasche dei contribuenti tarantini.
Ancora peggio il caso del centro sportivo Magna Grecia, per cui è stato fatto un bando “ad personam”, annullato a seguito dei nostri articoli che rivelarono la costituzione a 7 giorni dalla scadenza del bando dell’ Associazione sportiva dilettantistica Magna Grecia fra i cui soci compaiono Antonio (Antonello) Cassalia membro dell’ ANCE Confindustria Taranto, Angelo (Lillo) Basile vice presidente della Confcommercio Taranto, un panettiere di Talsano tale Mario Pucci (molto vicino e legato al vicesindaco Lucio Lonoce) e Fabrizio Saltalamacchia che di lavoro fa da sempre il rappresentante di occhiali, oltre ad essere il figlio dell’ex procuratore generale di Taranto Ciro Saltalamacchia (in pensione dallo scorso 1 gennaio) , con un capitale sociale versato di appena 2mila500 euro, associazione sportiva (in maniera tale da poter ricorrere a finanziamenti pubblici e credito agevolato), che non aveva i requisiti, impianto comunale che è stato assegnato dopo circa un anno alla stessa Associazione sportiva dilettantistica Magna Grecia che nel frattempo si era associata fittiziamente e furbescamente alla società Mediterraneo della famiglia Cassalia, per ottenere il centro sportivo di viale Magna Grecia ad appena 3mila euro al mese e senza fornire alcuna fideiussione !
Appalti che definire “borderline” alla Legge è dir poco, e su cui non si capisce cosa aspettino la Guardia di Finanza (che ha ricevuto un consistente carteggio dal sindaco Stefàno) e la Procura di Taranto a fare chiarezza su tali vicende, e verificare la legalità di quanto accaduto. Nel frattempo i consiglieri comunali ed il Sindaco invitano le Autorità per festeggiare…l’affidamento al Comune degli impianti sportivi della Marina Militare all’interno dell’ Arsenale Militare in via Cugini.
Siamo certi che il nuovo Procuratore della Repubblica di Taranto dr. Carlo Maria Capristo, noto per il suo rigore morale e legale, ed il nuovo comandante provinciale della Guardia di Finanza Col. Gianfranco Lucignano, e la sezione pugliese della Corte dei Conti non mancheranno di approfondire quanto necessario e di fare chiarezza su questi bandi di gara ed appalti poco chiari, non avendo nessuno di loro alcun rapporto di frequentazione con le famiglie dei “furbetti” tarantini, come qualcun altro in passato.
I soldi “pubblici” dei cittadini vanno tutelati. Anche dai politici collusi ed a caccia di tessere gratuite, finanziamenti elettorali e vicinanza ai tifosi. E dalla “fame” dei soliti “furbetti” che campano con il portafoglio degli altri….