di Francesca Lauri
Dal 6 agosto “Green pass” obbligatorio per sedersi al ristorante e nei bar. Il certificato sarà necessario solo per quanto riguarda bar e ristoranti, solo per sedersi ai tavoli nei locali al chiuso. Non è richiesto per gli spazi all’aperto e nemmeno per consumare al bancone. Lo prevede il nuovo decreto legge Covid che entrerà in vigore subito dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, prevista già nelle prossime ore. Servirà anche per i grandi eventi, cinema, palestre e per andare allo stadio. Sarà valido con una dose di vaccino, tampone negativo delle 48 ore prima o per chi è guarito da 6 mesi.
Restano chiuse le discoteche anche se il sottosegretario alla Salute Andrea Costa invita ad una “riflessione” per le riaperture. Nei cinema e nei teatri aumenta il numero di spettatori ammessi, sia al chiuso che all’aperto. In zona gialla la capienza sale dagli attuali mille spettatori a un massimo di 2500 all’aperto e da 500 a mille al chiuso. In zona bianca viene fissato un tetto all’aperto di 5000 persone e al chiuso di 2500 partecipanti. Per i grandi eventi, sia sportivi che culturali, i nuovi limiti di capienza sono del 25 e al chiuso e del 50% all’aperto.
Il Green pass sarà ritenuto valido per tutti i cittadini che, al 6 agosto, avranno ricevuto almeno una dose di vaccino anti Covid-19. In alternativa, sarà necessario essersi sottoposti a tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti, oppure essere guariti dall’infezione da coronavirus da non più di sei mesi. Il certificato verde andrà a influire anche sulla durata della quarantena di chi è entrato in contatto con una persona positiva al coronavirus. Chi ne sarà in possesso, dovrà sottoporsi a un periodo di isolamento più breve
Il discorso trasporti a lunga percorrenza per viaggiare su treni, aerei e navi. è stato però rimandato a un secondo momento, insieme a quello sull’eventualità di estendere il Green pass anche per utilizzare autobus e metropolitane. La decisione sul trasporto pubblico potrebbe arrivare insieme a quella sulla scuola, per la quale le valutazioni del caso saranno fatte più avanti, considerando i dati su contagi e il futuro andamento della campagna vaccinale. Anche il tema del Green pass sul luogo di lavoro sarà discusso più avanti.
Nuovi parametri: la soglia per la zona gialla al 10% delle terapie intensive e al 15% delle ospedalizzazioni. Lo stato di emergenza fino al 31 dicembre. “L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire” ha detto il premier Mario Draghi nella conferenza stampa nella quale ha illustrato le nuove misure del governo. Nell’ultimo report del Ministero della Salute: 5.057 nuovi casi su 219.778 tamponi, 15 morti. Tasso di positività al 2,3%.
Erano giorni che si discuteva dell’opportunità di estendere l’obbligatorietà del Green pass per scongiurare una ulteriore impennata di casi da coronavirus, adesso che la variante Delta continua a diffondersi e ad alzare i numeri del contagio. L’entrata in vigore dell’estensione del Green pass è stata fissata tra due settimane per permettere a cittadini e attività commerciali di uniformarsi alle nuove regole