di Antonio Crispino – Agtw /Corriere Tv
Guido Torelli è il titolare di una farmacia che si trova al Trullo, un quartiere periferico di Roma. La sua è una delle tante farmacie prese d’assalto dai clienti alla ricerca di gel disinfettanti per le mani, uno dei metodi consigliati per scongiurare il contagio del Coronavirus. Dopo aver finito le scorte in appena qualche ora nei primi giorni dell’emergenza ha assistito – come tutti – alle speculazioni di chi è arrivata a vendere un flacone di Amuchina anche a cento euro o al diffondersi sul web di ricette alternative, poco o per niente efficaci.
Così ha deciso di organizzarsi con il suo laboratorio galenico e produrre un disinfettante che corrispondesse alle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. E di venderlo allo stesso prezzo che aveva prima del diffondersi del virus: dai quattro ai cinque euro.
La ricetta è semplice. Occorrono: alcool puro 96 gradi (del tipo che si vende al supermercato per preparare liquori); acqua depurata (che può essere preparata anche in casa); acqua ossigenata al 3% o dieci volumi; glicerolo (si vende in farmacia) e un recipiente graduato da un litro.
Susy Mura Ondok è la farmacista che si occupa del preparato. Versa 833 ml di alcool nel recipiente a cui mescola 42 ml di acqua ossigenata. Alla miscela aggiunge 15 ml di glicerolo per rendere tutto il composto più viscoso e, infine, l’acqua ossigenata. Non le resta altro da fare che mescere, girare e attendere qualche minuto e il disinfettante è pronto per l’uso.
“In condizioni normali non sarebbero operazioni da poter fare in casa – sottolinea Torelli – ma qui non ci troviamo in condizioni normali. Chiaramente anche noi abbiamo difficoltà a reperire alcune materie prime ma con un po’ di pazienza si trovano“. Il suo obiettivo è quello di mettere a disposizione della clientela gratuitamente il disinfettante per le mani. “Appena troveremo un recipiente idoneo lo faremo – aggiunge il farmacista-. Per il momento è importante non affidarsi a ricette alternative che stanno girando sul web. Nella migliore delle ipotesi sono inefficaci quando non provocano dei danni alla pelle per l’aggiunta di acidi”.