ROMA – L’ex deputata grillina Sara Cunial , 40anni originaria di Bassano del Grappa (VI) , passata al gruppo misto la scorsa primavera dopo essere stata espulsa dal Movimento 5 Stelle si è resa protagonista ieri di un episodio davvero spiacevole e reso ancora più grave dal fatto che le istituzioni per prime dovrebbero dare il buon esempio durante l’emergenza coronavirus.
La deputata eletta nel 2018 col Movimento 5 Stelle , è stata una delle più convinte No Vax, venne espulsa una prima volta a pochi mesi dalla sua elezione in Parlamento per aver pubblicato sul suo profilo Facebook un post con il quale paragonava le vaccinazioni ad un “genocidio gratuito”. Perdonata dai probiviri del M5S , venne di nuovo cacciata, questa volta definitivamente il 17 aprile dello scorso anno quando intervenendo sulla questione della xylella e degli ulivi pugliesi, definì la linea del M5S “uno scempio in nome e per conto delle agromafie“.
Successivamente è passata al Gruppo Misto ma non risulta che si occupi della questione coste laziali che in questo particolare momento storico, non è una priorità del Paese, né un’emergenza tale da dover eseguire sopralluoghi nel giorno di Pasquetta.
Nonostante le restrizioni per l’emergenza CoronaVirus, la Cunial è stata intercettata sulla via del Mare, nei pressi di Ostia, intorno alle 10 di ieri mattina dalla Polizia Municipale alla quale ha dichiarato di essere in giro per lavoro, qualificandosi come deputata.
Fermata alla guida sulla sua macchina, da sola, all’inizio della via del Mare, una delle arterie che collega la capitale al suo litorale, l’onorevole ha tentato di convincere la pattuglia di servizio che il giorno di Pasquetta stesse andando al mare per lavoro. Specificando la commissione di cui fa parte, la XIII, Agricoltura – e prima ancora l’VIII Ambiente, territorio e lavori pubblici.
Gli agenti non hanno ritenuto credibile la sua giustificazione, considerato che anche il Parlamento era chiuso ieri e quindi non vi erano motivazioni plausibili e reali per giustificare uno spostamento non autorizzato, e quindi la Cunial , già nota in passato soprattutto per le polemiche scatenate da “attivista No Vax” , è stata multata con una sanzione da 248 euro prevista dal decreto emesso dal governo, come qualunque altro cittadino che trasgredisce il “lockdown” .
Adesso la vicenda è passata al vaglio del Comando generale dove verrà valutato e deciso se oltre alla sanzione economica la Curial sarà denunciata, visto che, nonostante la sanzione, ha continuato imperterrita per la sua strada, dopo aver compilato l’autocertificazione, invece di fare dietrofront e tornare a casa ha raggiungendo il litorale.