MENU
5 Novembre 2024 05:15

Coronavirus, salgono ad 11 le vittime, tre morti in Lombardia e uno in Veneto

I dati aggiornati della protezione civile: 322 casi in Italia. Primi contagi in Toscana e a Palermo e uno in Liguria. Ricciardi (Oms): "Ridimensionare l'emergenza". Rezza (Iss): "Focolai abbastanza circoscritti"

ROMA – E’ la Lombardia la regione più colpita dal “coronavirus” in Italia, in termini di contagiati e vittime. Sulla base delle informazioni rese pubbliche dalla Protezione Civile nelle ultime ore vi sono stati altri 3 morti fra le persone contagiate,  facendo cresce il totale delle vittime nella Regione lombarda a 9 decessi .

E’ deceduta anche la donna 76enne che era in rianimazione a Treviso. Le vittime in Italia salgono quindi ad 11 (9 dei quali in Lombardia e 2 nel Veneto) e si tratta prevalentemente di anziani già indeboliti da altre patologie.

Aumentano anche i contagiati in Italia che sono 322 e tra questi anche tre persone colpite dal virus in Sicilia. L’incremento dei 28 nuovi casi registrati in Lombardia portano il totale nella regione a 240. Altri 42 casi di contagio in Veneto, 26 in Emilia Romagna, 2 in Toscana, 3 nel Lazio, 3 in Piemonte, 3 in Sicilia, uno in Alto Adige, uno in Liguria.

Il dirigente del dipartimento malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, Gianni Rezza,  al punto stampa della Protezione Civile, ha spiegato  che il coronavirus circolava in Italia già diversi giorni prima che venisse fuori il cosiddetto “paziente 1“: “Ormai è un dato certo” aggiungendo che “Per fortuna al momento abbiamo dei focolai abbastanza circoscritti“. Sempre secondo Rezza, “in Italia c’è una popolazione anziana e si spiegano così i tassi di mortalità del 2-3%. Gli anziani sono più fragili, lo vediamo con l’influenza. Da quest’ultima possiamo proteggerli con il vaccino; non essendoci il vaccino per il Coronavirus c’è la mortalità. L’unica maniera per proteggerli è circoscrivere i focolai come si sta facendo”.

Significativo l’appello di Walter Ricciardi dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) in conferenza stampa a Roma: “Dobbiamo ridimensionare questo grande allarme, che è giusto, da non sottovalutare, ma la malattia va posta nei giusti termini“. E ha spiegato perché, ribadendo i numeri di questa epidemia di coronavirus: “Su 100 persone malate, 80 guariscono spontaneamente, 15 hanno problemi seri ma gestibili in ambiente sanitario, il 5% è gravissimo, di cui il 3% muore. Peraltro sapete che tutte le persone decedute avevano già delle condizioni gravi di salute“.

 

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Ronzulli in procura come teste sui furti nelle banche dati: "Mai chiesto dossier a Pazzali"
Inchiesta "dossieraggio". I carabinieri:"Anche funzionari di Palazzo Chigi negli uffici di Equalize"
Furto banche dati & dossieraggio: il progetto "porto sicuro" per allontanare i sospetti
Whatsapp, quando i messaggi diventano prove valide nei processi
Novembre inizia con alta pressione e tempo asciutto
Senza endorsment alla Harris, i giornalisti lasciano il Washington Post
Cerca
Archivi
Ronzulli in procura come teste sui furti nelle banche dati: "Mai chiesto dossier a Pazzali"
Inchiesta "dossieraggio". I carabinieri:"Anche funzionari di Palazzo Chigi negli uffici di Equalize"
Furto banche dati & dossieraggio: il progetto "porto sicuro" per allontanare i sospetti
Whatsapp, quando i messaggi diventano prove valide nei processi
Novembre inizia con alta pressione e tempo asciutto

Cerca nel sito