Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) ha condannato l’ex sottosegretario all ‘Economia Nicola Cosentino (Pdl) nell’ambito del processo sul cartello carburanti dove risponde di estorsione e illecita concorrenza a 7 anni e sei mesi di carcere, al termine del processo di primo grado («Carburanti») in cui era imputato per estorsione e illecita concorrenza con l’aggravante mafiosa.
Il collegio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere presieduto dal giudice Roberta Carotenuto, ha dato lettura del dispositivo nel tardo pomeriggio. Condannati anche il fratello Antonio Cosentino a 5 anni e 4 mesi ed il fratello Giovanni Cosentino a 9 anni e sei mesi.Prescritto il reato contestato all’ex prefetto di Caserta ed ex deputato Pdl, Maria Elena Stasi.
Il processo li vedeva imputati per vari reati con l’aggravante mafiosa, tra cui estorsione e illecita concorrenza per le pressioni che i Cosentino avrebbero perpetrato affinchè il Comune di Villa di Briano negasse l’autorizzazione per un distributore di benzina all’imprenditore Luigi Gallo, parte offesa nel procedimento. Ordinata anche la confisca dei beni e delle quota della societa’ di famiglia dei Cosentino la Aversana Petroli.