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28 Novembre 2024 13:47

“COSTRUTTORI” ? ECCO L’ARMATA BRANCALEONE DEI “VOLTAGABBANA” AL SENATO.

Battesimo con lite, grazie ai "prestiti". Come stampella della stampella di Conte, è arrivato un "prestito" agli alleati in zona Cesarini del decimo senatore Tatiana Rojc, (senatrice friulana eletta nel liste del Pd) senza la quale non sarebbe stato possibile costituire un gruppo parlamentare. Ma è un aula parlamentare, il calciomercato, o il mercato dei buoi e delle vacche ?

di REDAZIONE POLITICA

Dopo un travaglio complicato quanto mediatico si è costituito al Senato gruppo “Europeisti Maie Centro Democratico“, la stampella “contiana” che per rispettare i paletti richiesti dal Quirinale, dovrebbe garantire i numeri parlamentari necessari per il varo di un governo Conte Ter . La sorpresa dell’ultimo minuto è l’assenza tra i dieci senatori, del nome della senatrice Sandra Lonardo, inizialmente partecipe dell’operazione “responsabili”.

Al suo posto come stampella della stampella di Conte, è arrivato un “prestito” agli alleati in zona Cesarini del decimo senatore Tatiana Rojc, (senatrice friulana eletta nel liste del Pd) senza la quale non sarebbe stato possibile costituire un gruppo parlamentare, che è stato aggiunto a penna sulla lettera inviata alla presidente del Senato Elisabetta Casellati.

Un prestito da capire se con diritto di riscatto che non è l’unico: anche il senatore Gianni Marilotti, eletto in Sardegna con i Cinquestelle e poi passato al gruppo delle Autonomie, si è messo una mano sulla coscienza ( o sul portafoglio ?) . “Quando la Lonardo ha deciso di non aderire, mi hanno chiesto se volessi partecipare al gruppo e ho deciso di dare una mano”.

Voci circolanti a Palazzo Madama raccontano che all’origine del conflitto ci sia lo screzio della Lonardo con la senatrice Mariarosaria Rossi, ex “badante” berlusconiana passata con Conte, la quale si è opposta all’inserimento nel simbolo del gruppo anche del logo “Noi campani”, presentato dai Mastella alle scorse Regionali a sostegno di Vincenzo De Luca, che altro non è che un erede del contenitore politico “Meglio Noi” con cui Clemente Mastella intende riunire i centristi in tutta l’area del Mezzogiorno in vista delle prossime elezioni politiche.

Mentre la Rossi è originaria del Casertano i Mastella hanno radici e vivaio elettorale (grazie al vecchio Udeur) come noto a Ceppaloni, provincia di Benevento di cui Clemente Mastella è attualmente sindaco. È finita, per il momento, con una divisione: “Sostengo Conte ma non entro in un gruppo privo di omogeneità. Noi stiamo dando vita a un altro fuori dal Parlamento” ha commentato Lonardo. Un rifiuto sanato appunto dal “prestito a titolo gratuito” della parlamentare friulana del PD, territorialmente lontana ma “responsabile”.

Stabiliti gli organigrammi del nuovo “gruppo-stampella” pro Conte. L’assemblea del nuovo gruppo ha eletto come presidente il senatore Raffaele Fantetti (Maie) e vicepresidente il senatore Andrea Causin (ex Forza Italia). Sino a quando al momento non si sa.

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