ROMA – Rimane confermata una corsa a tre per la nomina a procuratore di Roma. Solo che adesso esiste un favorito, Marcello Viola, attualmente procuratore generale a Firenze.
La Commissione per gli incarichi direttivi del Csm porterà al voto del Plenum tre candidati per ricoprire l’importante nomina lasciata “vacante” da Giuseppe Pignatone, andato in pensione lo scorso 9 maggio: il candidato che ha ricevuto più voti a favore (ben 4 ) è Marcello Viola seguito dal procuratore di Firenze, Giuseppe Creazzo, e del capo dell’ufficio inquirente di Palermo, Francesco Lo Voi, che hanno ricevuto entrambi un voto ciascuno.
I magistrati candidati Lo Voi e Viola appartengono entrambi a Magistratura Indipendente, la corrente moderata dei magistrati, mentre Creazzo è di Unicost-Unità per la Costituzione, il gruppo di centro delle toghe. La decisione finale spetterà al plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, dopo che anche il ministro della Giustizia avrà espresso il suo parere sui candidati proposti .
La proposta avanzata preliminarmente da Suriano di effettuare audizioni dei candidati, appoggiata anche da Gigliotti e Morlini, è stata respinta con i voti contrari di Basile, Davigo e Lepre.
Marcello Viola, prima che procuratore generale di Firenze, è stato procuratore di Trapani, con grande esperienza nella lotta alla mafia e componente dell’ufficio Gip Palermo negli anni più difficili della repressione del fenomeno criminale mafioso. Viola oggi è procuratore generale di Firenze ed è esperto di modelli organizzativi volti a collaborare con le altre istituzioni al fine di ottenere ausilio di personale amministrativo per gli uffici giudicanti. Molto attento anche alla repressione non solo dei grandi fenomeni criminali ma anche della piaga dell’abusivismo edilizio.
Giuseppe Creazzo, attuale procuratore della Repubblica di Firenze, è stato a capo anche di una procura di frontiera come Palmi, dove si è specializzato nella lotta alla ‘ndrangheta, e per 3 anni è stato vice capo dell’ufficio legislativo del ministero della Giustizia. La completezza della sua figura professionale è supportata dall’aver maturato anche una significativa esperienza nelle funzioni giudicanti (in primo e secondo grado), quale giudice del Tribunale di Reggio Calabria e Consigliere presso la corte d’Appello della stessa città, dove ha svolto anche le funzioni di sostituto procuratore della Repubblica.
Francesco Lo Voi, attuale procuratore della Repubblica di Palermo, è stato componente elettivo del Csm dal 2002 al 2006, membro nazionale di Eurojust all’Aja, sostituto procuratore generale presso la corte di appello di Palermo e sostituto procuratore generale presso la corte di Cassazione. In passato ha rivestito il ruolo di sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Palermo.
Il voto per il nuovo procuratore della Repubblica di Roma potrebbe esserci già nelle prossime settimane. La votazione definitiva è attesa per metà giugno dal Plenum del Csm, che dovrà deliberare chi andrà a prendere il posto dell’ex procuratore Giuseppe Pignatone.