Nonostante la diffida messa in atto dalle associazioni in difesa degli animali del territorio di Bari, pare che sia stato disposto presso la Fiera del Levante un Padiglione per la vendita di cuccioli, violando in tal modo l’art. 17 del Regolamento Comunale per la tutela degli animali, il quale vieta il commercio di specie animali nell’ambito di fiere ed esposizioni. Il Movimento Cinque Stelle si è recato in fiera per pretendere lo sgombero.
“Siamo di fronte all’ennesima violazione plateale del Regolamento comunale che dovrebbe tutelare gli animali” è quanto dichiarano Viviana Guarini Consigliera regionale del M5S , ed il Consigliere Comunale pentastellato Sabino Marco Mangano, i quali aggiungono “già da tempo, infatti, le associazioni Nati Per Amarti, Lega Nazionale per la Difesa del Cane e ADA, avevano diffidato ufficialmente il Comune di Bari affinché non autorizzasse nuovamente e in alcun modo lo svolgimento di esposizione di animali di affezione con la vendita all’interno della Fiera del Levante” . Norma del regolamento comunale che “sarebbe stata totalmente ignorata dal Comune stesso. Per questa ragione – concludono i due rappresentanti del M5S – nel primo pomeriggio ci recheremo presso il Padiglione che ospita la presunta attività illegittima, al fine di constatare l’effettiva violazione del Regolamento; eventualmente ci appelleremo alle Forze dell’Ordine perché si proceda all’immediato sgombero delle aree interessate, rispettando così la prescrizione normativa”.
Accompagnati dalle forze dell’ordine Viviana Guarini e Sabino Marco Mangano, si sono recati presso il padiglione 110 della Fiera per verificare se fossero in atto le suddette violazioni. Giunti sul luogo i vigili hanno richiesto tutta la documentazione utile ai venditori presenti accertando tra l’altro, l’assenza momentanea del certificato sanitario. Successivamente ha raggiunto il padiglione anche il Presidente della Fiera Patroni Griffi, il quale ha inizialmente incredibilmente ribadito ai portavoce del Movimento 5 Stelle che, a suo dire, il regolamento comunale non si applica all’ente Fiera del Levante (sarebbe interessante capire in quale città credesse di stare !) ma successivamente utilizzando la logica e sopratutto ragionando a freddo, ha specificato che qualora venissero dimostrate le suddette violazioni, l’Ente Fiera si costituirà parte civile. I portavoce pentastellati, pertanto, si recheranno nei prossimi giorni presso l’avvocatura del Comune di Bari per reperire tutta la documentazione necessaria a dimostrare tutte le eventuali irregolarità.
Un atteggiamento un pò equivoco quello del Presidente della Fiera del Levante, Ugo Patroni Griffi, ente che prima incurante di un regolamento comunale, affitta spazi espositivi e consente commerci illegittimi e quindi illegali e poi addirittura preannuncia un eventuale costituzione di parte civile, ignorando che la violazione di un regolamento comunale è un reato amministrativo e non penale e quindi non ci si può costituire parte civile. E peraltro anche se fosse stato un reato penale, lui è al termine del suo mandato, e quindi non avrebbe avuto alcuna potere legale per prendere una decisione del genere sin d’ora. E sentire certe dichiarazioni da parte di un professore di diritto commerciale lascia a dir poco senza parole.
“Il regolamento del Comune di Bari parla chiaro: per la tutela stessa degli animali, non è possibile venderli all’interno di fiere ed esposizioni senza alcuna eccezione – dichiarano la consigliera regionale Guarini ed il consigliere comunale Sabino Mangano – ci aspettiamo pertanto una presa di posizione netta da parte del primo cittadino Antonio Decaro il quale deve essere garante non solo del rispetto del regolamento comunale ma anche e soprattutto della tutela degli animali presenti nel Comune che amministra, così come specificato nel regolamento sopra citato. Vorremmo ricordare le parole di Gandhi – concludono gli esponenti del Movimento 5 Stelle – il quale affermava che ‘La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali’”.